Buongiorno, il mio condominio negli scorsi anni è stato oggetto di un "ammanco di cassa" causato dal precedente amministratore attraverso l'emissione di assegni "irregolari" a favore di aziende che non erano fornitori del nostro condominio.
Vorrei sapere se sia possibile presentare la richiesta in Assemblea di poter fare seguire la pratica contro la Banca (in quanto ha pagato assegni emessi irregolarmente: mancanti del timbro del Condominio sulla firma dell'Amministratore) da una persona di fiducia che non sia l'attuale amministratore (un condomino o una terza persona). Persona nominata appositamente dall'Assemblea con il mandato "speciale" di tutelare gli interessi del Condominio su tale vicenda verso la Banca.
Se la risposta fosse positiva sono a chiedervi che tipo di delega è necessaria per essere valido tale mandato dell'assemblea; ovvero, basta la semplice delibera dell'assemblea e una lettera dell'amministratore che dichiara il mandato assegnato dall'assemblea al Signo XXX di agire con pieni poteri per poter poi questi agire a tutela degli interessi del condominio, oppure è necessaria una specifica tipologia di delega da redigere presso uno studio notarile?
Grazie ancora per la consulenza, rinnovo mie più sinceri saluti.
Alberto, dalla provincia di BS

Risposta:
a ns.parere gli interessi del condominio sono affidati alla cura dell'A.re che lo rappresenta in tutte le circostanze. E' difficile ipotizzare che questi li possa affidare ad un terzo. In tal caso occorre una delega o procura speciale fatta davanti ad un notaio il quale prima dovrà fornire la sua consulenza in merito.