ho ricevuto dal mio gestore di telefonia fissa (vodafone) una chiamata che mi annunciava che per una questione tecnica di passaggio ad una linea analogica, mi sarebbe stato aumentato il canone di 8 € mensili. Se rifiutavo questo aumento avrei dovuto cambiare gestore; per avere informazioni certe su altre offerte mi avrebbero passato al telefono un rappresentante di una associazione in difesa dei consumatori che dopo avermi convinto verso una offerta ha iniziato a chiedermi informazioni tra cui codice fiscale e iban bancario. Se non avessi ottemperato subito avrei dovuto accettare l'aumento e cambiando in seguito gestore avrei dovuto pagare penale di 250 €. Ho tergiversato.E' possibile questa prassi o mi stanno invischiando in qualcosa di poco chiaro?
Nicola, dalla provincia di BO

Risposta:
le modifiche unilaterali dei contratti telefonici necessitano di un tempo di preavviso (30 gg) in cui il cliente può accettare o recedere dal contratto alle condizioni preeesistenti con lettera a/r. Può leggere la prassi nella ns. scheda: https://sosonline.aduc.it/scheda/telefonia+internet+tv+pagamento+regole+diritto_11332.php#Voce_5
la storia dell'associazione consumatori è un metodo da incivili e arroganti che hanno usato per infinocchiarla.