testata ADUC
Info parcheggio condominiale
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
20 giugno 2019 0:00
 
Spett.le Aduc,
abito in un condominio in cui ogni proprietario dispone di un posto auto ad uso esclusivo, delimitato da strisce.
Il condominio è composto da una serie di villette a schiera distribuite su più livelli su cui culminano una serie di palazzi, che costituiscono un altro condominio ma i posti auto insistono su una struttura comune (è stato di recente costituito un supercondominio per la sua gestione).
I suddetti posti auto sono stati ottenuti suddividendo le aree delimitate dai pilastri sottostanti ai palazzi.
Siccome però da alcune aree, a parità di larghezza, sono stati ricavati 2 parcheggi e da altre 3, alcuni condominisi ritrovano ad avere parcheggi larghi circa 1.80mt, altri invece 2.80mt.
Ciò nonostante non sembra esserci corrispondenza tra le dimensioni dei posti auto e le quote supercondominiali in quanto ci sono alcuni condomini con il parcheggio più largo che hanno delle quote millesimali associate più basse (e quindi pagano un po' meno di supercondominio) di altri che hanno un parcheggio
più stretto.
Inoltre il parcheggio destinato alla mia abitazione, non solo è di quelli più stretti, ma essendo ubicato nella zona periferica della struttura, è delimitato su un lato da un muro che rende disagevole qualsiasi manovra e sul quale inoltre è presente una canalina
di scolo delle acque piovane, che ne diminuisce la larghezza di altri 10cm, rendendo di fatto il parcheggio inutilizzabile con qualsiasi utilitaria.
Da qualche mese, sono stati approvati in assemblea i lavori di ristrutturazione dei palazzi e della sottostante area adibita a parcheggio,
in quanto la struttura ha più di 30 anni e necessita di manutenzione, e contestualmente il condominio dei palazzi ha chiesto il ricalcolo delle quote millesimali di tutti i supercondomini.
A questo punto mi chiedo se è possibile chiedere di tener conto, per il calcolo delle quote millesimali, anche della dimensione del parcheggio,
considerando che posso utilizzarlo soltanto per uno scooter.
Inoltre, in una delle ultime riunioni è emerso che esistono dei posti auto non assegnati a nessun condomino, di cui molti di noi non erano a conoscenza.
Ho chiesto quindi all'amministratore se era possibile scambiare i posti auto con questi in comune per avere tutti la possibilità di parcheggiare un'auto, ricevendo parere negativo. In alternativa, è possibile chiedere la turnazione dei posti auto per consentire a tutti di parcheggiare, quanto meno dei posti in comune?
Grazie,
Cordiali saluti.
Antonello, dalla provincia di RM

Risposta:
vige il principio di cui all'art. 1102 del codice civile del pari godimento delle parti comuni. E' quindi diritto di ciascun condomino godere in modo uguale dei posti auto. Se non è possibile assegnare a tutti posti di uguali dimensioni, la Cassazione ha più volte ribadito la legittimità della turnazione come soluzione. Ma è suo diritto godere di un posto auto uguale a quello degli altri. L'unico caso in cui questo può essere derogato è tramite regolamento condominiale di natura contrattuale (ovvero, approvato all'unanimità di tutti i condomini).
Pertanto, facendo valere i suoi diritti di cui all'art. 1102, il consiglio è di scrivere all'amministratore condominiale per PEC o raccomandata a/r, chiedendo che metta all'ordine del giorno della prossima assemblea tutte le soluzioni possibili per risolvere la lesione del suo diritto (dalla turnazione, al rifacimento delle strisce, ecc.).
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS