buonasera,negli ultimi anni si e' creato un clima di tensione tra me e l'amministratore del condominio di cui tutti parlano male ma nessuno ha gli attributi per buttarlo fuori. per fare un esempio, ha ritardato di far pervenire all'assicurazione la fattura per dei lavori eseguiti al condominio a causa di una otturazione alla colonna di scarico delle cucine che aveva provocato gravi infiltrazioni di acqua sporca nelle mura del mio appartamento al primo piano; lavori fatti a luglio 2018, ha fatto pervenire la fattura al perito a novembre che così ha potuto liquidare il danno e ho ricevuto il risarcimento poco prima di natale. orbene, in data 14 marzo 2019 si e' tenuta l'assemblea dei condomini a cui non ho potuto partecipare perche' fuori sede, non ho ricevuto il verbale che ho richiesto via pec il 29 marzo ed alla data odierna, quindi dopo un mese, ancora nulla mi e' pervenuto. in vista di un esposto all'anaci, sempre sperando che serva a qualcosa visto che tra cani con la rogna non si mordono, vorrei sapere cosa potrei contestare in termini di legge e quant'altro per far cessare questo comportamento ostile e mafioso da parte di questo signore, noto negli ambienti degli studi legali, che una volta scrisse che era vero che costava più degli altri amministratori ma perche' offre un servizio superiore. mah. grazie.
Monica, dalla provincia di PI

Risposta:
se c'è una ostilità dell'amministratore, a prescindere e erga omnes, occorre che l'assemblea, a maggioranza, decida di non rinnovargli l'incarico o ne chieda la decadenza in occasioni di gravi inadempienze documentabili