Buongiorno,giorni fà la FIDES per ordine di ENEL mi aveva inviato una richiesta di pagamento di gas e luce di oltre novecento €- che poi fu abbassata a € 690 e chiesi se potevo pagare a 200 € al mese. telefonicamente rispose che mi ricontattava per dire quando incominciavo a pagare,stamattina il mio cellulare era andato a fuoco per le telefonate,mi sono deciso a rispondere avendo 78 anni, io non rispondo se non conosco il numero,la signora ha incominciato a minacciarmi che se non pagavo entro le 16 le utenze di mia moglie, mi avrebbe fatto distaccare GAS E LUCE,rispondo che avevo parlato con un suo collega e aspettavo che mi faceva sapere quando dovevo incominciare a pagare le 690 €.ha incominciato a minacciarmi che entro le 16 di oggi mi avrebbe fatto staccare le utenze.e mi applicava il CIMOR E dopo dovevo pagare 1.900 €, a lei non gli fregava nulla era
mio compito di farsi prestare i soldi,dopo le mie richieste ho detto che mi facevo prestare 300€ e gli davo l'acconto per non avere il distacco,e da quasi un anno che sono andato via da ENEL per un'altro gestore,gentilmente vi chiedo questa signora della FIDES recupero crediti, ha potuto minacciarmi e impaurirmi a tal punto che ho dovuto chiedere un prestito, volevo sapere questa signora della FIDES poteva comportarsi in modo brusco e pauroso, e ancora adesso sto tremando per come ha aggredito una persona anziana,mi dite cosa fare e se devo rivolgermi a un legale per un comportamento poco dignitoso e irrispettoso, questi dell'ufficio credito si possono comportare così ignobilmente contro una persona anziana,la telefonata mi è stata fatta alle ore 11,30 del 11/03/2023.vi ringrazio e auguro buon lavoro
Renzo, dalla provincia di CB
Risposta:per prima cosa, può ignorare tutto ciò che hanno minacciato. In generale, non parlare mai con il recupero crediti, ma solo con l'effettivo creditore. Non risponda al telefono, ai messaggi e a nient'altro che non sia una raccomandata. Ricordi che generalmente i recuperi credito non sono interessati a risolvere la questione, ma solo a riscuotere, anche a volte minacciando cose assurde. Pertanto, meglio evitarli, e dialogare solo con il creditore (Enel nel suo caso). E se raggiunge un accordo, pagare esclusivamente il creditore, e non la società di recupero.
Detto questo, quelle minacce costituiscono pratica commerciale scorretta ed aggressiva. Faccia una segnalazione allo sportello del :
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