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Incentivi e bonus 2022 per individui e famiglie, una guida
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Scheda Pratica di Redazione
14 gennaio 2022 9:41
 
Aggiornata al 3 febbraio 2022

Per il 2022 sono usufruibili quasi tutte le agevolazioni degli anni passati, con alcune novità.  In questa scheda ne diamo lista e dettaglio, con riferimenti normativi e link utili per la fruizione.
In questa scheda non vengono elencati gli incentivi e i bonus riguardanti la casa (es, Ecobomus 110, Bonus facciate ecc.), che invece riportiamo nella scheda pratica Bonus fiscali sulla casa 2022.

Indice scheda:
CARTA ACQUISTI (SOCIAL CARD)
REDDITO DI CITTADINANZA, ASSEGNO UNICO FIGLI, REDDITO DI LIBERTA' PER DONNE VITTIME DI VIOLENZA 
SOSTEGNO PER CHI ASSISTE UN FAMILIARE NON AUTOSUFFICIENTE (CAREGIVER FAMILIARI)
INTERVENTI PER MAGGIORENNI CHE VIVONO FUORI DALLA FAMIGLIA
CARTA DELLA CULTURA PER MAGGIORENNI (BONUS 18ENNI)
CARTA GIOVANI NAZIONALE (CGN)
CONTRIBUTO LOCAZIONE PER STUDENTI FUORI SEDE
BONUS ASILI NIDO per i nati dal 2016
CONTRIBUTI PER L'ACQUISTO DI SOSTITUTI DEL LATTE MATERNO
ASSEGNO A MADRI CON FIGLI DISABILI
CONTRIBUTO COPPIE PER LA PROCREAZIONE ASSISTITA
INCENTIVI ACQUISTO MOTO E SCOOTER ELETTRICI (ECOBONUS) 
INCENTIVI ACQUISTO AUTO (ECOBONUS)
BUONO VEICOLI SICURI
BONUS BICI E MONOPATTINI
BONUS OPERE IDRICHE
RIMBORSO VUOTO A RENDERE
CREDITO DI IMPOSTA PER SISTEMI DI TRATTAMENTO ACQUA (BONUS ACQUA POTABILE)
BONUS AFFITTI PER GIOVANI UNDER 31
BONUS PATENTE CQC PER UNDER 35
CONTRIBUTO ACQUISTO OCCHIALI DA VISTA
BONUS TV DECODER E ROTTAMAZIONE
CONTRIBUTO BIGLIETTI AEREI (TARIFFE SOCIALI) PER LA SICILIA
LOTTERIA DEGLI SCONTRINI
BUONI SPESA
INCENTIVI AFFITTI
BONUS ELETTRICITA'
BONUS GAS
BONUS ACQUA
BONUS TARI

CARTA ACQUISTI (SOCIAL CARD)
Cos'è
La carta acquisti è una tessera di pagamento -tipo bancomat- che viene "caricata" a spese dello Stato di una somma annuale di 480 euro, accreditati con rate bimestrali di 80 euro. Gli 80 euro di ciascun bimestre possono essere spesi al massimo entro i due bimestri successivi. E' una carta che non ha scadenza ed è concessa ad anziani o famiglie con bimbi piccoli che rispondono a determinati requisiti (vedi più avanti). Va richiesta presso gli uffici postali compilando un modulo che poi le Poste inoltreranno all'INPS il quale invierà la carta inizialmente priva di fondi. Il modulo si trova anche sui siti di INPS, POSTE ITALIANE, Ministero dell'economia e delle finanze e Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.

Prima di accreditare il bonus, l'INPS verificherà la sussistenza dei requisiti e la correttezza della richiesta.
La carta sarà poi caricata all'inizio di ogni bimestre, con inizio il bimestre successivo alla richiesta (per esempio se la richiesta viene fatta a Gennaio o Febbraio il primo accredito sarà fatto nel bimestre Marzo-Aprile). Una volta avvenuto il primo accredito, le Poste inviano a casa dell'interessato il codice PIN necessario all'utilizzo della carta.
L'interlocutore in caso di problemi, dubbi o difficoltà è e resta la Posta, che deve rilasciare, se richiesta, la stampa della posizione individuale del richiedente, contenente il riconoscimento del diritto di fruizione del bonus.
Informazioni sugli accrediti e sul saldo disponibile possono essere ottenute, oltre che presso l'ufficio postale, anche chiamando il numero verde 800-666-888 o presso gli sportelli Postamat.
La carta può essere utilizzata per l'acquisto di alimentari in negozi abilitati (che espongono un logo particolare riferito alla carta), in farmacia, per pagare bollette energetiche e spese sanitarie. In determinati negozi convenzionati è usufruibile anche uno sconto aggiuntivo del 5%. Alcuni enti locali, inoltre, incrementano i benefici della carta aumentando l'accreditamento bimestrale (per esempio la Regione Friuli, il Comune di Alessandria, etc.).

Chi la può ottenere
E' concessa ai cittadini italiani residenti in Italia anziani o genitori di bambini di età non superiore ai tre anni. Dal 1/1/2014 è estesa anche ai cittadini di un paese UE e/o loro familiari non aventi cittadinanza in uno stato membro ma titolari di diritto di soggiorno, nonchè a stranieri in possesso di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.

Sono inclusi gli anziani che, contemporaneamente:
- abbiano più di 65 anni e abbiano avuto un imposta Irpef netta pari a zero nell'anno precedente a quello della richiesta oppure nel secondo anno antecedente;
- non godano di trattamenti pensionistici o assistenziali che superino, cumulati a eventuali redditi propri, i 7.120,39 € annui (9.493,86 € se di età pari o superiore a 70 anni) (*);
- abbiano un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) inferiore a 7.120,39 € (*);
- non siano intestatari, da soli o col coniuge, di più di un'utenza elettrica domestica, di utenze elettriche non domestiche, di più di un'utenza del gas, di più di un autoveicolo, di più di un immobile ad uso abitativo con una quota superiore o uguale al 25%, di immobili ad uso non abitativo con una quota superiore o uguale al 10%, di un patrimonio mobiliare, rilevato dalla dichiarazione ISEE, superiore a euro 15.000;
- non fruiscano di vitto pagato dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni, per ricovero in istituti di cura o in istituti di pena.

Note:
- i trattamenti pensionistici da considerare sono quelli in essere nell'anno di presentazione della domanda;
- la quattordicesima e l'importo aggiuntivo non costituiscono reddito ai fini della verifica dei requisiti necessari all'ottenimento della carta;
- (*) valori valevoli per l'anno 2022 adeguati con aggiornamento ISTAT.

Sono inclusi i bambini (e, come fruitori, i genitori, gli affidatari o i tutori) che, contemporaneamente:
- abbiano meno di tre anni;
- abbiano un ISEE inferiore a euro 7.120,39 (*);
- non siano, insieme a chi ne esercita la potestà, l'affido o la tutela, intestatari di più di un'utenza elettrica domestica, di più di un'utenza elettrica non domestica, di più di due utenze del gas, di più di due autoveicoli, di più di un immobile ad uso abitativo con una quota superiore o uguale al 25%, di immobili ad uso non abitativo con una quota superiore o uguale al 10%, di un patrimonio mobiliare, rilevato dalla dichiarazione ISEE, superiore a euro 15.000.

Note:
- il possesso del requisito anagrafico anche per un solo giorno del periodo di riferimento per l'accredito (esempio: bimbo che compie tre anni il 2/1/09) dà diritto all'accredito per l'intero periodo (nell'esempio: primo bimestre 2009). Stessa cosa per la validità dell l'ISEE;
- in caso di coniugi non legalmente separati il reddito da considerare, al fine di calcolare quello del nucleo familiare, è quello di entrambi e l'ISEE deve considerare anche il coniuge che magari non vive più in casa.
- (*) valori valevoli per l'anno 2022 adeguati con aggiornamento ISTAT.

Nel primo caso la carta viene intestata all'anziano, nel secondo ai genitori (affidatari o tutori). Se questi ultimi hanno potestà su più di un bimbo con i requisiti visti sopra, viene concesso un beneficio multiplo sulla stessa carta (uno per bimbo).

I beneficiari con impedimenti fisici possono chiedere che la carta venga intestata ad una persona di fiducia. Tale persona non può essere indicata da più beneficiari a meno che non siano tutori delegati dall'Autorità giudiziaria, soggetti che usano il beneficio per conto di ricoverati in case di cura o di assistenza, di comunità religiose etc.

Per approfondimenti e modulistica si veda il sito del Ministero dell'economia

Riferimenti normativi:
- Dl 112/08 convertito nella legge 133/08 art. 81 comma 32 e Decreti del Ministero dell'Economia (DM 16/9/08, DM 8/11/08, DM 11/12/08, DM 27/2/09 e DM 30/11/09)
- DM Min.economia e finanze 3/2/2014 (estensione ai cittadini comunitari e stranieri)
- Legge di Stabilità 2014 (legge 147/2013) art.1 comma 216 (rifinanziamento 2014 ed estensione)
- Legge di Stabilità 2015 (legge 190/2014) art.1 commi 156/157
- Legge di Stabilità 2016 (legge 208/2015) art.1 commi 386/387 (rifinanziamento 2016/2017)
- Legge di Stabilità 2017 (legge 232/2016) art.1 commi 238/239 (rifinanziamento 2017 e anni seguenti)
Nota: il comma 15 dell'art.9 del Dl 150/2013 è stato abrogato in sede di conversione nella Legge 15/2014

REDDITO DI CITTADINANZA, ASSEGNO UNICO E REDDITO DI LIBERTA' PER DONNE VITTIME DI VIOLENZA 
REDDITO DI CITTADINANZA
Introdotto come misura contro la povertà la disuguaglianza e l’esclusione sociale, dal 2019 viene istituito un “fondo per il reddito di cittadinanza” dotato di 7.100 milioni di euro per l’anno 2019, 8.055 milioni di euro per l’anno 2020 e 8.317 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2021. La legge di Bilancio 2022 ha destinato ulteriori fondi a questa iniziativa e ha introdotto alcune novità.
Informazioni dettagliate si trovano sulla scheda pratica REDDITO DI CITTADINANZA: UNA GUIDA

ASSEGNO UNICO E UNIVERSALE PER I FIGLI A CARICO
A partire dal 1 gennaio 2022 è possibile chiedere l'assegno unico universale per i figli. E' infatti entrata in vigore la normativa definitiva, che sostituisce l'assegno temporaneo già erogato nel 2021. Tutti coloro che ne vogliono beneficiare, anche se ne hanno già usufruito lo scorso anno, dovranno farne nuovamente richiesta. SCHEDA PRATICA

REDDITO DI LIBERTA' PER DONNE VITTIME DI VIOLENZA
Derivato dalle risorse del «Fondo per il reddito di liberta' per le donne vittime di violenza» rifinanziato dal decreto "rilancio" del 2020 e dettagliato da un DPCM entrato in vigore a Luglio 2021, è stato rifinanziato anche per il 2022. Tutte le informazioni IN QUESTO ARTICOLO

SOSTEGNO PER CHI ASSISTE UN FAMILIARE NON AUTOSUFFICIENTE (CAREGIVER FAMILIARI)
Istituito un fondo per gli anni dal 2018 al 2023 destinato al sostegno delle persone che assistono -non professionalmente- un familiare non autosufficiente e riconosciuto invalido a causa di malattie, infermità o disabilità, anche croniche o degenerative oppure sia titolare di indennità di accompagnamento. Può trattarsi del coniuge, del convivente (di fatto) anche di coppie omosessuali, di un familiare fino al secondo grado (terzo grado nel caso di portatori di handicap).

I suddetti fondi sono destinati alle Regioni per interventi mirati. Per il triennio 2018/2020 i criteri di riparto e di utilizzo sono stati fissati da un decreto arrivato a Gennaio 2021. Per la fruizione quindi ci si deve rivolgere ed informare presso la propria Regione.

Riferimenti normativi:
- Legge di Bilancio 2018 (legge 205/2017) art.1 commi 254/255/256
- Legge di Bilancio 2019 (legge 145/2018) art.1 commi 483/484
- Legge di Bilancio 2021 (legge 178/2020) art.1 comma 334
- Decreto Presidenza consiglio dei Ministri del 27/10/2020 pubblicato sulla GU del 22/1/2021

INTERVENTI PER MAGGIORENNI CHE VIVONO FUORI DALLA FAMIGLIA
A livello sperimentale per il 2018 parte dei fondi del REI- reddito di inclusione sono riservati ad interventi -da definire- a favore di ragazzi che compiono la maggiore età e vivono fuori dalla famiglia di origine a causa di provvedimenti dell’Autorità giudiziaria, per prevenire le loro condizioni di povertà ed esclusione sociale.
I fondi dedicati, in prima fase previsti per il triennio 2018/2020, sono stati rifinanziati per 5 milioni di euro anche per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023, destinati ad interventi che consentano di completare il percorso di crescita verso l’autonomia garantendo assistenza fino al compimento dei 21 anni.
Il Ministero del Lavoro ripartisce i fondi tra le regioni per interventi mirati.

Riferimenti normativi:
- Legge di Bilancio 2018 (legge 205/2017) art.1 commi 250/251
- DM Min.lavoro e politiche sociali 18/5/2018 art.3/6
- Legge di Bilancio 2021 (legge 178/2020) art.1 comma 335

CARTA DELLA CULTURA PER MAGGIORENNI (BONUS 18ENNI)
Si tratta di una carta elettronica utilizzabile per acquistare biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo, libri, abbonamenti a quotidiani anche in formato digitale, musica registrata, prodotti dell’editoria audio- visiva, titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche e parchi naturali nonché per sostenere i costi relativi a corsi di musica, di teatro o di lingua straniera.
Le somme assegnate con la carta non costituiscono reddito imponibile né rilevano ai fini Isee.

Con la legge di stabilità del 2022, sono stati stanziati altri 230 milioni. Sarà quindi fornita una carta elettronica, inclusi i giovani diciottenni stranieri con regolare permesso di soggiorno, su cui saranno destinati i fondi.  Con decreto del decreto del Ministro della cultura, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, saranno stabiliti gli importi da assegnare a ciascuno, nonche' i criteri e le modalita' di attribuzione e di utilizzo della Carta.

TUTTO -iscrizione e informazioni- sul sito www.18app.italia.it

Riferimenti normativi:
- Legge di Stabilità 2016 (legge 208/2015) art.1 commi 979/980
- Dpcm 15/9/2016 di regolamentazione
- Legge di Stabilità 2017 (legge 232/2016), art.1 comma 626
- Dl 244/2016 art.11 comma 2
- Legge di Bilancio 2018 (legge 205/2017)
- Dl 91/2018 convertito nella Legge 108/2018, art.7
- Legge di Bilancio 2019 (legge 145/2018) art.1 commi 604/616
- Legge di Bilancio 2020 (legge 160/2019) art.1 commi 357/358
- Legge di Bilancio 2021 (legge 178/2020) art.1 comma 576
- Legge di Bilancio 2022 (legge 234/2021) art.1 comma 357
- DPCM 4/8/2017 che ha modificato il DPCM 15/9/2016 (inclusione 18enni nel 2017)
- DPCM 7/12/2018 che ha modificato il DPCM 15/9/2016 (inclusione 18enni nel 2018)
- Dm Min.beni e attività culturali del 24/12/2019 pubblicato sulla GU del 19/2/2020 (fruizione per 18enni nel 2019)
- Dm Min.beni e attività culturali del 22/12/2020 pubblicato sulla GU del 17/3/2021 (fruizione per 18enni nel 2020)

CARTA GIOVANI NAZIONALE
Nella legge di Bilancio 2020 sono stati destinati fondi (5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020,2021 e 2022) al fine di “promuovere l’accesso ai beni e ai servizi ai cittadini italiani ed europei residenti in Italia, di età compresa tra 18 e 35 anni".

I fondi dovrebbero essere utilizzati per l’emissione di una “carta giovani nazionale (CGN)” che sarà disciplinata da un decreto ministeriale.

Riferimenti normativi:
- Legge di Bilancio 2020 (legge 160/2019) art.1 commi 413/414

CONTRIBUTO LOCAZIONE PER STUDENTI FUORI SEDE
Per sostenere gli studenti fuori sede iscritti alle università statali e appartenenti a nuclei familiari con ISEE non superiore a 20.000 euro e che non fruiscono di altri contributi pubblici per l'alloggio, è previsto un contributo per le spese di locazione abitativa fruibile per l'alloggio ubicato in luogo diverso dalla residenza.

Il fondo dedicato è di 15 milioni di euro per il 2021. Nel 2022 sono stati stanziati altri 2 milioni di euro.
Per la fruizione del contributo occorre attendere un decreto del Min.università e ricerca e Min.economia.
Sarà prevista l'incumulabilità con altre forme di sostegno al diritto allo studio riguardanti l'alloggio.

Riferimenti normativi:
- Legge di Bilancio 2021 (legge 178/2020) art.1 commi 526/527
- Legge di Bilancio 2022 (legge 234/2021) art.1 commi 298

BUONI ASILO PER NATI DAL 2016
Con la legge di Bilancio 2020 è diventato definitivo il cosiddetto “bonus asilo” istituito nel 2017 e destinato ai genitori di bambini nati o adottati dal 2016 in poi affetti da gravi patologie croniche per pagare l’asilo nido o forme di supporto alternative. La legge di Bilancio 2022 ha confermato uno stanziamento che aumenta progressivamente negli anni fino al 2027. 
 
Per nuclei familiari con Isee fino a 25.000 euro 3.000 euro annuali
Per nuclei familiari con Isee tra 25.000 e 40.000 euro 2.500 euro annuali
Per nuclei familiari con Isee superiore a 40.000 euro 1.500 euro annuali
   

Il bonus può riguardare:
- il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati; il pagamento in questo caso è mensile a fronte della presentazione da parte del genitore della documentazione di pagamento della retta;
- l’erogazione di contributi per l’introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione in favore dei bambini al di sotto di tre anni impossibilitati a frequentare gli asili nido in quanto affetti da gravi patologie croniche. Anche in questo caso l’erogazione avviene direttamente al genitore dietro presentazione di un'attestazione rilasciata dal pediatra di libera scelta, sulla scorta di idonea documentazione, che attesti, per l'intero anno di riferimento, l'impossibilita' del bambino di frequentare gli asili nido in ragione di una grave patologia cronica.

Lo possono richiedere genitori residenti in Italia e conviventi col figlio, che nel contempo sostengono la retta dell’asilo nido. L’erogazione avviene nei limiti delle disponibilità sancite dalla Legge (250 milioni di euro per l'anno 2018, 300 milioni di euro per l'anno 2019 e 290 milioni di euro annui a decorrere dal 2020). Il bonus non è cumulabile con le detrazioni di imposta delle rete degli asili nido (dalle dichiarazioni dei redditi) ma può invece essere fruito insieme ai voucher per le mamme lavoratrici. Se si tratta di quello che integra i pagamenti agli asili la sua fruizione non può avvenire però in mensilità coincidenti con quelle dei voucher. Nel caso la condizione deve essere certificata al momento della presentazione della domanda telematica.

Le domande vanno presentate via web all'Inps dal momento in cui viene attivato il servizio (di solito entro febbraio) ed entro il 31 dicembre; per chi avesse già presentato richiesta per gli anni precedenti occorre confermare o modificare i dati sulla stessa domanda senza necessità di presentarne una nuova (l'inps avvisa gli interessati con messaggi individuali con istruzioni). Per il 2021 è stato dato il via alle domande con messaggio 802/2021.

QUI per ogni informazioni e modulistica

Riferimenti normativi:
- Legge di Stabilità 2017 (legge 232/2016) art.1 comma 355, Dpcm 17/2/2017 Circolare INPS del 22/5/2017 e Circolare INPS n.14/2018
- Legge di Bilancio 2019 (legge 145/2018) art.1 comma 488
- Legge di Bilancio 2020 (legge 160/2019) art.1 comma 343

CONTRIBUTO PER L'ACQUISTO DI SOSTITUTI DEL LATTE MATERNO
La legge di Bilancio 2020 destina un fondo (di 2 milioni di euro per il 2020 e 5 milioni di euro per gli anni dal 2021 in poi) destinato a contributi per l’acquisto di sostituti del latte materno alle donne affette da condizioni patologiche che impediscono l’allattamento naturale.

Il contributo è fissato in massimo 400 euro a neonato fruibili fino al suo sesto mese di vita.
Per l’effettiva erogazione si è ancora in attesa di un decreto ministeriale.

Riferimenti normativi:
- Legge di Bilancio 2020 (legge 160/2019) art.1 comma 456

ASSEGNO A MADRI CON FIGLI DISABILI
E' concesso un contributo di (massimo) 500 euro mensili per ciascuno degli anni dal 2021 al 2023 alle madri disoccupate o monoreddito facenti parte di nuclei familiari monoparentali con figli a carico aventi una disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60%.
I fondi dedicati sono di 5 milioni di euro per ciascun anno e costituiscono limite di spesa.

Per la fruizione occorre un decreto del Min.lavoro e Min.economia che dovrebbe arrivare entro Febbraio 2021.

Riferimenti normativi:
- Legge di Bilancio 2021 (legge 178/2020) art.1 commi 365/366

CONTRIBUTO COPPIE PER LA PROCREAZIONE ASSISTITA
Previsto un contributo per le coppie con infertilità e sterilità per consentire l’accesso alle prestazioni di cura e diagnosi dell’infertilità e della sterilità, in particolare alle coppie residenti in regioni dove tali prestazioni non sono state ancora inserite nei livelli essenziali di assistenza o risultano insufficienti al fabbisogno.

I fondi dedicati sono di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2021 al 2023 e sarà il Ministero della salute a monitorarne l'utilizzo, in collaborazione con le associazioni di pazienti e le organizzazioni civiche, campagne di sensibilizzazione sulla salute riproduttiva, sulla prevenzione dell’infertilità e della sterilità e sulla donazione di cellule riproduttive.

Per conoscere l'importo del contributo e le modalità di fruizione di attende un decreto dello stesso Min.salute.

Riferimenti normativi:
- Legge di Bilancio 2021 (legge 178/2020) art.1 commi 450/451

 INCENTIVI ACQUISTO SCOOTER E MOTO ELETTRICHE (ECOBONUS)
Gli incentivi per l'acquisto di veicoli ecologici attivo fino al 31 dicembre 2021 non è stato rinnovato nella legge di Bilancio 2022, ad eccezione che per l'acquisto di scooter e moto elettriche ( L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e).  
A partire dalle ore 10 di giovedì 13 gennaio 2022 riapre per i concessionari la piattaforma ecobonus.mise.gov.it per prenotare gli incentivi destinati all’acquisto di ciclomotori e motocicli.
Per l’incentivo era stato introdotto dalla legge di bilancio 2021 uno stanziamento complessivo di 150 milioni di euro, pari a 20 milioni per ciascun anno dal 2021 al 2023 e 30 milioni per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026.
Il contributo, rivolto a coloro che acquistano un veicolo elettrico o ibrido nuovo di fabbrica delle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e, verrà calcolato sulla percentuale del prezzo di acquisto: 30% per gli acquisti senza rottamazione e 40% per gli acquisti con rottamazione.
Il sito di riferimento per ogni informazione e per verificare le attivazioni e disponibilità dei fondi è https://ecobonus.mise.gov.it.

BUONO VEICOLI SICURI
Un decreto ministeriale rivedrà -in aumento- le tariffe della revisione dei veicoli e per i tre anni successivi alla sua entrata in vigore, a titolo compensativo, sarà riconosciuto un “buono veicoli sicuri” ai proprietari di veicoli a motore che sottoporranno il proprio veicolo alla revisione obbligatoria (art.80 cds).

Il buono potrà essere riconosciuto per un solo veicolo a motore e per una sola volta.
Il suo importo è di 9,95 euro. I fondi dedicati sono di 4 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023.
Per la fruizione occorre un decreto del Min.trasporti e Min.economia: www.bonusveicolisicuri.it

Riferimenti normativi: 
- Legge di Bilancio 2021 (legge 178/2020) art.1 commi 706/707

BONUS BICI E MONOPATTINI
Il nuovo bonus mobilità sostenibile consiste in un credito d’imposta per chi ha sostenuto spese per l’acquisto di mezzi e servizi di mobilità a zero emissioni e ha rottamato un vecchio veicolo di categoria M1 ("veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente"). Per poterne usufruire, sarà necessario utilizzare il modello di comunicazione che i contribuenti dovranno trasmettere all'Agenzia delle Entrate dal 13 aprile al 13 maggio 2022. Il credito, utilizzabile esclusivamente nella dichiarazione dei redditi, è fruibile non oltre il periodo d’imposta 2022.
Il credito d’imposta, nella misura massima di 750 euro, viene riconosciuto alle persone fisiche che, dal 1° agosto 2020 al 31 dicembre 2020, hanno sostenuto spese per l’acquisto di biciclette, monopattini elettrici, e-bike, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione (sharing) o sostenibile. Per accedere all’agevolazione, nel limite complessivo di spesa di 5 milioni di euro, è necessario aver consegnato per la rottamazione, nello stesso periodo, contestualmente all’acquisto di un veicolo, anche usato, con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 110 g/km, un secondo veicolo di categoria M1 rientrante tra quelli previsti dalla normativa in materia ("Il  veicolo  consegnato  per  la  rottamazione  deve  essere intestato da almeno dodici mesi allo stesso soggetto intestatario delnuovo veicolo o ad uno dei familiari conviventi alla data di acquisto del medesimo veicolo, ovvero, in caso di  locazione  finanziaria  del veicolo nuovo, deve essere  intestato,  da  almeno  dodici  mesi,  al soggetto utilizzatore del suddetto  veicolo  o  a  uno  dei  predetti familiari", art. 1, comma 1032 della legge n. 145/2018).
Per fruire del bonus mobilità occorrerà comunicare alle Entrate, dal 13 aprile al 13 maggio 2022, l’ammontare delle spese sostenute e il credito d’imposta richiesto inviando il modello apposito utilizzando il servizio web disponibile nell’area riservata del sito o i canali telematici dell’Agenzia. Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente nella dichiarazione dei redditi in diminuzione delle imposte dovute e può essere fruito non oltre il periodo d’imposta 2022. Entro 10 giorni dalla scadenza del termine di presentazione dell’istanza sarà resa nota la percentuale di credito d’imposta spettante a ciascun soggetto richiedente, sulla base delle richieste ricevute e tenuto conto del limite di spesa di 5 milioni.

BONUS OPERE IDRICHE
Riservato alle persone fisiche residenti in Italia un bonus idrico pari a 1.000 euro da utilizzare entro il 31 dicembre 2021 (ma la misura varrà anche per il 2022) per interventi di sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e di apparecchi di rubinetteria sanitaria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua, su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari.

Nel dettaglio, sono comprese:
a) la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti;
b) la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.

Per la fruizione occorre attendere l'allestimento della piattaforma del Mite, che per ora ha messo a disposizione solo le seguenti FAQ relative al 2021.

Riferimenti normativi:
Legge di Bilancio 2021 (legge 178/2020) art.1 commi 62/65

RIMBORSO VUOTO A RENDERE
Viene promosso un sistema di vuoto a rendere per gli imballaggi contenenti liquidi. Ai venditori che introdurranno il sistema di vuoto a rendere sarà riconosciuto un contributo a fondo perduto per gli anni 2021 e 2022, in via sperimentale.

Tali venditori dovranno riconoscere agli acquirenti un abbuono, all'atto della restituzione dell'imballaggio, pari al 25% del prezzo dell'imballaggio stesso, che dovrà essere esposto nella fattura/ricevuta fiscale/scontrino. La rivalsa verso lo Stato avverrà utilizzando crediti di imposta.

Per la fruizione di questo rimborso occorre un decreto del Min.ambiente e Min.economia che dovrebbe arrivare entro marzo 2021.

Riferimenti normativi:
Legge di Bilancio 2021 (legge 178/2020) art.1 commi 760/766

CREDITO DI IMPOSTA PER SISTEMI DI TRATTAMENTO ACQUA (BONUS ACQUA POTABILE)
Dal 1 gennaio 2021 al 31 dicembre 2022 spetta un credito di imposta del 50% delle spese sostenute per l'acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare E 290, per il miglioramento qualitativo delle acque destinate al consumo umano erogate da acquedotti.

Il credito si calcola su un ammontare complessivo delle spese non superiore, per le persone fisiche non esercenti attività economica, a 1.000 euro per ciascuna unità immobiliare (per gli altri soggetti 5.000 euro per ciascun immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale).

Il limite economico di questa detrazione è di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022.
L'agenzia delle entrate ha messo a punto le modalità di fruizione di questo bonus col Provvedimento del 16/6/2021.
TUTTE le informazioni ed istruzioni su come fruire del credito d'imposta si trovano sul sito stesso dell'Agenzia. 

Riferimenti normativi:
- Legge di Bilancio 2021 (legge 178/2020) art.1 commi 1087/1089
- Provvedimento AE 16/6/2021

BONUS AFFITTO PER GIOVANI UNDER 31
La legge di Bilancio 2022 ha confermato il bonus affiti, destinandolo ai giovani di eta' compresa fra i 20 e i 31 anni non compiuti, con un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro, che stipulano un contratto di locazione ai sensi della legge 9 dicembre 1998, n. 431, per l'intera unita' immobiliare o porzione di essa, da destinare a propria residenza - sempre che la stessa sia diversa dall'abitazione principale dei genitori o di coloro cui sono affidati - spetta una detrazione dall'imposta lorda pari a euro 991,60, ovvero, se superiore, pari al 20 per cento dell'ammontare del canone di locazione e comunque entro il limite massimo di euro 2.000, per i primi quattro anni di durata contrattuale.
Sono escluse le locazioni di immobili di classe A/1,A/8 e A/9, nonché quelli di edilizia popolare e quelli destinati a finalità turistiche.

Riferimenti normativi:
- Legge di Bilancio 2022 (legge 234/2021) art.1 comma 155

BONUS PATENTE CQC PER UNDER 35
Il Decreto Infrastrutture (Dl 121/2021) prevede un bonus patente cqc che può arrivare a coprire fino al 50% delle spese sostenute per ottenere la patente di guida. La somma di questo aiuto può arrivare ad un massimo di 1000 euro. Il periodo di validità del bonus va dal 1 gennaio 2022 al 30 giugno 2022.
E' destinato ai giovani fino a 35 anni di età che ricevono il reddito di cittadinanza o altri ammortizzatori sociali (come ad esempio la disoccupazione Naspi).
Per richiedere il contributo, i destinatari del bonus devono dimostrare di aver trovato lavoro mediante un contratto da conducente/autotrasportatore della durata di almeno 6 mesi da presentare entro 3 mesi. In breve, la patente cqc deve essere propedeutica al conseguimento di un posto da lavoro come  conducente professionista.
Per ottenere il bonus si rimane in attesa di decreto attuativo da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

CONTRIBUTO ACQUISTO OCCHIALI DA VISTA
A favore dei membri di nuclei familiari con ISEE non superiore a 10.000 euro annui è riconosciuto un contributo di 50 euro per l'acquisto di occhiali da vista o lenti a contatto correttive. I contributi sono concessi nel limite di spesa di euro 5 milioni per ciascuno degli anni dal 2021 al 2023.

Per la fruizione è atteso un decreto che Min.salute e Min.finanze che dovrà stabilire criteri termini e modalità dell'erogazione del contributo.

Riferimenti normativi:
- Legge di Bilancio 2021 (legge 178/2020) art.1 commi 437/439

BONUS TV DECODER E ROTTAMAZIONE
BONUS TV - DECODER
Attivo dal 2019, è un contributo destinato all'acquisto di apparecchi televisivi di nuova generazione nell'ambito del passaggio al nuovo sistema di digitale terrestre, il DVB-T2. Il contributo è destinato ai residenti in Italia per un solo acquisto (a nucleo) con in Isee inferiore a 20.000 euro, effettuato nell’arco temporale 18 Dicembre 2019 - 31 Dicembre 2022. Deve trattarsi di apparecchi TV o decoder idonei alla ricezione dei programmi trasmessi con le nuove tecnologie DVB-T2, per i quali fa fede la dichiarazione del produttore.
Il bonus viene erogato dal venditore come sconto sull’acquisto, applicato sul prezzo finale comprensivo di Iva, fino all’esaurimento dei fondi dedicati (250 milioni di euro). L'importo è di 50 euro, ridotto a 30 euro dal 23 agosto 2021 (o al minor valore pari al prezzo di vendita se inferiore).
La procedura di fruizione prevede:
- consegna al venditore da parte dell’utente copia dell'Isee e una dichiarazione di non aver già fruito del bonus;
- l’invio telematico, da parte del venditore, dei dati della transazione al Ministero (MISE);
- verifica del Ministero, anche relativamente alla disponibilità dei fondi, con eventuale rilascio al venditore di un’attestazione riguardante la disponibilità dello sconto.
Il venditore poi recupera lo sconto concesso come credito d’imposta in sede di dichiarazione dei redditi.

TUTTE LE INFORMAZIONI QUI, anche per verificare la tecnologia dell'apparecchio televisivo

BONUS TV – ROTTAMAZIONE
Fruibile dal 23 agosto 2021 al 31 dicembre 2022, è un bonus riconosciuto un'unica volta sotto forma di uno sconto del 20% sul prezzo d'acquisto di un nuovo televisore compatibile con i nuovi standard tecnologici di trasmissione del digitale terreste Dvbt-2/Hevc Main 10.
Il suo massimo importo può arrivare a 100 euro ed è cumulabile con il bonus TV-decoder suddetto. Per ottenerlo occorre anche rottamare un vecchio apparecchio TV non adatto ai nuovi standard presso lo stesso venditore oppure preventivamente presso un centro comunale di raccolta RAEE (isole ecologiche).
Informazioni e link della modulistica necessaria si trovano sul sito del Ministero dello sviluppo economico  e su QUESTO nostro articolo. 

RIFERIMENTI NORMATIVI
- Legge di Bilancio 2018 (legge 205/2017) art.1 commi 1039/1040
- DM 18/10/2019
- Legge di Bilancio 2021 (legge 178/2020) art.1 commi 614/615
- DM Min.sviluppo economico 5/7/2021 pubblicato sulla GU del 7/8/2021

CONTRIBUTO BIGLIETTI AEREI (TARIFFE SOCIALI) PER LA SICILIA
Per ogni biglietto aereo acquistato da e per Palermo e Catania è riconosciuto fino al 31 dicembre 2022 un contributo riservato ai cittadini residenti in Sicilia che rientrino in almeno una di queste categorie:
- studenti universitari fuori sede;
- disabili gravi ex art.3 comma 3 Legge 104/1992;
- lavoratori dipendenti con sede lavorativa fuori dalla regione siciliana e con reddito annuo non superiore a 25.000 euro
- migranti per ragioni sanitarie con reddito lordo annuo non superiore a 25.000 euro.

I fondi dedicati sono di 25 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022.
Per la quantificazione dello sconto, modalità e termini di fruizione occorre un decreto del Min.trasporti e Min.economia 

Riferimenti normativi:
- Legge di Bilancio 2021 (legge 178/2020) art.1 commi 688/689

INGRESSO GRATUITO MUSEI E AREE CULTURALI PER ITALIARI ISCRITTI ALL'AIRE
I cittadini italiani residenti all'estero che attestino la loro iscrizione all'AIRE potranno entrare gratuitamente nei musei e nelle aree e parchi archeologici di pertinenza pubblica

Ciò è stato pensato dal legislatore al fine di incentivare la ripresa dei flussi di turismo di ritorno, con una dotazione economica di 1,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023.
Per la fruizione dell'incentivo occorre l'arrivo di un decreto del Min.turismo.

Riferimenti normativi:
Legge di Bilancio 2021 (legge 178/2020) art.1 commi 89/90

LOTTERIA DEGLI SCONTRINI
Parte il 1 febbraio 2021 la cosiddetta "lotteria degli scontrini" istituita con la legge di Stabilità del 2017 e più volte rimandata. Si tratta di una lotteria di Stato pensata per incentivare l'uso della moneta elettronica, che funziona tramite emissione di “biglietti” virtuali generati dagli acquisti di importo minimo di 1 euro effettuati dai consumatori utilizzando un codice.
Informazioni nella scheda pratica Lotteria degli scontrini, una guida veloce

Il sito dedicato per chiedere il codice è www.lotteriadegliscontrini.gov.it

Riferimenti normativi per le novità:
- Legge di Bilancio 2021 (legge 178/2020) art.1 commi 1095/1096/1097
- Decreto milleproroghe 2021 (Dl 183/2020) art.3 comma 9

BUONI SPESA
Sono stati introdotti due volte nel 2020 nell'ambito dell'emergenza sanitaria del coronavirus, l'ultima dalla conversione in legge del decreto “ristori” che ha confermato lo stanziamento di 400 milioni di euro destinato ai comuni per l'adozione di misure di solidarietà alimentare tramite il rilascio di BUONI SPESA utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari presso gli esercizi commerciali presenti in un elenco pubblicato sul proprio sito e/o per acquistare e distribuire direttamente generi alimentari e prodotti di prima necessità.

Per ogni informazioni anche su iniziative che potrebbero protrarsi nel 2021 e parte del 2022 il riferimento è il proprio comune.

Riferimenti normativi:
- Dl 137/2020 (decreto ristori) convertito nella legge 176/2020 art.19 decies

INCENTIVI AFFITTI
Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione
E' un fondo nazionale previsto dalla Legge 431/1998 e ripartito tra i Comuni (dalle Regioni) per finanziare iniziative riguardanti inquilini che hanno difficoltà a pagare l'affitto.
E’ stato rifinanziato dalla legge di Bilancio 2020 per il triennio 2020/2021/2022 con 50 milioni di euro per ciascun anno e, in ultimo dal decreto rilancio (dl 34/2020) con 160 milioni di euro per il 2020. I fondi sono ripartiti alle Regioni che a loro volta li assegnano ai comuni. Un decreto ministeriale ha già ripartito i fondi per il 2020 (Dm Min.trasporti 12/8/2020 pubblicato sulla GU del 6/10/2020).
Quindi per le iniziative locali inerenti gli affitti vanno tenuti d’occhio i Comuni e le iniziative da questi messe in atto.

Fondo inquilini morosi
Nuovo, istituito presso il Min.infrastrutture e trasporti, è destinato agli inquilini morosi incolpevoli, con dotazione di fondi a partire dal 2014 e fino al 2020. Come il precedente può essere utilizzato dai comuni ad alta tensione abitativa dove siano già stati attivati bandi per l'erogazione dei contributi in tal senso. L'erogazione deve avvenire in forme tali da assicurare la sanatoria della morosità. Ogni anno un decreto ministeriale deve fissare il tetto di questi contributi e i requisiti per accedervi.
Anche per questo fondo gli interessati devono rivolgersi al proprio comune.

Si veda in merito la scheda Locazioni e fondo per la copertura della “morosità incolpevole”:chi può fruirne e come

Riferimenti normativi:
- Dl 102/2013 convertito nella Legge 124/2013, art.6 commi 4/5; si vedano modifiche ed integrazioni del Dl 47/2014 convertito nella Legge 80/2014 art.2.
- Legge di Bilancio 2018 (legge 205/2017) art.1 commi 20/21/22
- Legge di Bilancio 2020 (legge 160/2019) art.1 comma 234 (finanziamento Fondo nazionale per il triennio 2020/2022)

BONUS ELETTRICITA'
Dal 1/1/2009 è usufruibile un bonus nella bolletta della luce per i clienti disagiati.
Ne possono usufruire:
- utenti in condizioni di disagio economico, ovvero quei nuclei familiari che dispongono di un ISEE di valore inferiore od uguale a 8.265 euro, per una sola utenza nella casa di residenza con potenza impegnata fino a 3 kw (4,5 Kw se il numero di familiari con stessa residenza supera i 4);
- utenti in condizioni di disagio fisico. Sono intesi come tali quelli nel cui nucleo familiare sono presenti persone che versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali necessarie per il loro mantenimento in vita;
utenti con quattro o più figli (famiglie numerose) a carico, con ISEE non superiore a 20.000 euro, per una sola utenza nella casa di residenza con potenza impegnata fino a 4,5 Kw.
- per i titolari di Reddito di Cittadinanza (Rdc) o Pensione di cittadinanza (Pdc).
Quantificazione
Per i clienti in stato di disagio economico l'importo annuale varia a seconda del numero dei componenti il nucleo familiare. Per il 2021 i valori sono:
- euro 128 annui per nucleo familiare di 1-2 componenti;
- euro 151 annui per nucleo familiare di 3-4 componenti;
- euro 177 annui per nucleo familiare di oltre 4 componenti.
L'importo annuale viene ripartito sulle bollette del periodo, in proporzione rispetto ai giorni considerati -ai fini degli addebiti di consumo di energia- da ogni bolletta. La formula utilizzata è l'importo bonus annuale diviso 365 e poi moltiplicato per il numero di giorni. Il risultato è arrotondato alla seconda cifra decimale.
Per i soggetti in gravi condizioni di salute (disagio fisico) il valore del bonus, dal 2013, varia in base al numero di apparecchiature medico-terapeutiche salvavita utilizzate e al tempo giornaliero del loro utilizzo. Per approfondimenti si veda la scheda BONUS ELETTRICO PER MALATI GRAVI CHE UTILIZZANO APPARECCHI MEDICALI: come cambia dal 2013
Erogazione
Per gli utenti con disagio economico dal 1 gennaio 2021 il bonus è riconosciuto automaticamente, quindi NON è più necessario presentare alcuna domanda. E' importante però dotarsi della certificazione ISEE e se il nucleo familiare rientra nelle categorie che danno diritto al bonus l'INPS invierà i suoi dati alla banca dati SII (Sistema Informativo Integrato) del gestore unico che saranno poi incrociati con quelli relativi alle utenze permettendo l'erogazione automatica del bonus agli aventi diritto.
Per tutti gli altri utenti compresi quelli in gravi condizioni di salute nulla cambia e quindi va presentata domanda presso il comune o presso un CAF.
Il bonus viene erogato dal venditore nella prima bolletta successiva al momento in cui riceve, a sua volta, la fatturazione dello stesso da parte del distributore locale. L'erogazione avviene tramite accredito di una specifica "componente tariffaria compensativa" espressa in euro.

Informazioni presso l'ARERA chiamando il numero 800166654  oppure sul sito https://www.arera.it/it/bonus_sociale.htm

Riferimenti normativi:
- D.M. (Ministero dello sviluppo economico) del 28/12/07, emesso in ottemperanza alle disposizioni della Finanziaria 2006 (legge 266/05), art.1 comma 375.
- Delibera AEEGSI 402/2013/R/COM
- Dl 124/2019 convertito nella legge 157/2019 art.57 bis comma 5
- Delibera ARERA 63/2021

BONUS GAS
L'autorità garante per l'energia ed il gas ha definito, con provvedimento del 6/7/2009, i criteri per fruire del cosiddetto BONUS GAS che va ad aggiungersi al bonus energia già detto.

Beneficiari:
- nuclei familiari con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro
- nuclei familiari con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro, oppure
- nuclei familiari con componente titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
Valore bonus:
Varia a seconda della zona climatica, della tipologia di utilizzo (solo cottura e acqua calda, solo riscaldamento, oppure cottura acqua calda e riscaldamento insieme), e del numero di residenti nell'abitazione. Per l'anno 2021 il bonus può variare da 30 a 245 euro.
Erogazione:
Per i clienti in disagio economico dal 1 gennaio 2021 il bonus è riconosciuto automaticamente, quindi NON è più necessario presentare alcuna domanda. E' importante però dotarsi della certificazione ISEE e se il nucleo familiare rientra nelle categorie che danno diritto al bonus l'INPS invierà i suoi dati alla banca dati SII (Sistema Informativo Integrato) del gestore unico che saranno poi incrociati con quelli relativi alle utenze permettendo l'erogazione automatica del bonus agli aventi diritto.
L'erogazione è analoga a quella del bonus elettrico (vedi sopra). Il Comune trasmette i dati al distributore locale che a sua volta colloquia con il venditore che provvede all'accredito in bolletta. Il bonus GAS è cumulabile sia con il bonus elettrico che con la carta acquisti.

Informazioni presso l'ARERA chiamando il numero 800166654 oppure sul sito https://www.arera.it/it/bonus_gas.htm

Riferimenti normativi:
- D.l. 248/07 (legge 31/08), art.46, Dl 185/08 (legge 2/09) art.3
- Delibera AEEGSI 402/2013/R/COM
- Dl 124/2019 convertito nella legge 157/2019 art.57 bis comma 5
- Delibera ARERA 63/2021

BONUS ACQUA
Il bonus sociale idrico è destinato ad utenti in disagio economico, ovvero facenti parte di un nucleo familiare:
- con ISEE non superiore a 8.265 euro oppure
- con ISEE non superiore a 20.000 euro se con almeno 4 figli a carico;
Dal 2020 è fruibile anche ai titolari di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza.

Erogazione:
Per i clienti in disagio economico dal 1 gennaio 2021 il bonus è riconosciuto automaticamente, quindi NON è più necessario presentare alcuna domanda. E' importante però dotarsi della certificazione ISEE e se il nucleo familiare rientra nelle categorie che danno diritto al bonus l'INPS invierà i suoi dati alla banca dati SII (Sistema Informativo Integrato) del gestore unico che saranno poi incrociati con quelli relativi alle utenze permettendo l'erogazione automatica del bonus agli aventi diritto.
Il bonus è fruito direttamente in bolletta ed è pari al corrispettivo annuo che l’utenza domestica deve relativamente al quantitativo minimo vitale fissato dal Dpcm 13/10/2016, ovvero 50 litri/abitante/giorno (corrispondente a 18,25 mc/abitante/anno), determinato a tariffa agevolata e calcolato in funzione del numero dei componenti il nucleo familiare. In pratica il bonus consente di non pagare questo importo che normalmente consiste nella prima fascia della bolletta. Dal 2020 rientrano nel bonus anche i costi relativi ai servizi di fognatura e depurazione.

Informazioni presso l'ARERA chiamando il numero 800166654 oppure sul sito https://www.arera.it/it/consumatori/idr/bonusidr.htm

Riferimenti normativi
- Delibere ARERA 897/2017/R/idr, 499/2019 e 3/2020
- Dl 124/2019 convertito nella legge 157/2019 art.57 bis comma 5
- Delibera ARERA 63/2021

BONUS TASSA SUI RIFIUTI (TARI)
La conversione in legge del decreto fiscale ha introdotto un bonus detto “bonus rifiuti” , concesso agli utenti domestici in condizioni economico-sociali disagiate. L’Arera dovrà dettagliare il bonus, gli utenti beneficiari e le modalità di accesso con criteri analoghi ai già esistenti bonus sociali del settore gas, energia elettrica e idrico.
Attenzione! In considerazione del particolare periodo legato all'epidemia di COVID, l'Arera a Maggio 2020 ha introdotto dei bonus per le utenze NON domestiche e possibili agevolazioni per quelle domestiche, in attesa della definizione del Bonus Tari vero e proprio. QUI informazioni

Riferimenti normativi
- Dl 124/2019 convertito nella Legge 157/2019, art. 57bis
- Delibera ARERA 158/2020 del 5 Maggio 2020  
 
 
 
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