testata ADUC
recesso acquisto divano
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
2 gennaio 2024 0:00
 
In data 21/12 mi è stato consegnato un divano letto acquistato on line.Era in vendita con una sola tipologia di tessuto, ma la ditta mi ha proposto altri tessuti come variante, naturalmente con prezzo maggiorato, e mi ha inviato a domicilio una decina di campioncini. Alla fine abbiamo scelto, come sempre succede, quello che costava di più.Il divano letto si chiama CALLISTO da DIVANI STORE. Appena arrivato ci siamo accorti che ai cuscini dello schienale non era stato fatto il "capitonè", sentita la Ditta, hanno ammesso il loro errore ed a Gennaio, alla riapertura, avrebbero provveduto a ritirare gli schienali e rifarceli avere come previsto. Purtroppo il giorno dopo la consegna, la stanza dove era stato messo il divano si è inondata di una strano odore, rendendo l'aria irrespirabile. Abbiamo portato all'aria aperta la parte smontabile del divano (seduta e schienale) ed il materasso, e poi alla sera ho utilizzato il divano guardando la tv. Mia moglie ha avuto da subito dei brutti sentori alla gola ed è corsa a fare risciacqui, io ho resistito di più ma poi ho dovuto cedere, non solo, la mattina dopo ho dovuto ricorrere a risciacqui alla gola e ho passato la mattinata subendo colpetti di tosse per sistemare la gola. Nei giorni successivi ogni mattina mettevano all'aria aperta cuscini e materasso, ritirandoli in serata, ma la cosa non è mai migliorata. A questo punto ho scritto all'azienda una e-mail e richiesto dal sito dell'azienda il recesso. Purtroppo l'azienda riapre il 2 gennaio e quindi sto valutando se inviare anche una raccomandata, nel frattempo continuo ad esporre cuscini e materasso all'aria aperta, ma senza esito. Ho avuto visita di parenti ed amici, alcuni dei quali avrebbero dovuto usufruire del "nuovo" divano come letto e tutti hanno constatato l'inconveniente, per cui abbiamo dovuto trovare altra sistemazione per amici che si sono fermati la notte Ho letto che, avendo scelto un tessuto diverso da quello proposto on-line, ma comunque sempre proposto da loro, non si avrebbe diritto al recesso. Però qui si tratta di un difetto che non dipende dal tessuto prescelto, o dal fatto che l'articolo non piace, qui è un difetto che mina la salute di chi si siede sul quel divano. Chiedo quindi Vs. parere e consiglio, è bene inviare comunque raccomandata? Grazie
Rinaldo, dalla provincia di NO

Risposta:
se lei rivendica il diritto di recesso entro 14 gg le potrebbe essere richiesto di accollarsi le spese di spedizione, da detrarre dal rimborso. Tuttavia i difetti descritti raffigurano piuttosto una non conformita' del prodotto coperto da garanzia legale e per questo esigerne in primis la sostituzione ed eventualmente la risoluzione contrattuale. Se decide in tal senso, si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora
Nel caso in cui la società non accolga la sua richiesta, può scegliere se attivare un tentativo di conciliazione stragiudiziale presso la camera di commercio o il Giudice di Pace, oppure adire le vie legali. Qui le schede sull'argomento:
camera di commercio
giudice di pace
Qui la nostra scheda pratica sulla garanzia legale
Qui la nostra scheda pratica sul diritto di recesso
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS