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Recupero somma versata per acquisto auto
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Lettera 
24 settembre 2016 0:00
 
Il 2 Agosto 2016 ho acquistato alla "Prossimauto" un'auto usata e mi hanno fatto versare €100 per deposito cauzionale e €400 per il passaggio di proprietà. Ritirata il 9 agosto, dopo meno di 24h ho segnalato dei problemi, consumi eccessivi (80 km con 20€ di GPL), distacco guarnizione antenna radio e rottura di tutte le bocchette dell'aria condizionata (impossibile regolarle o chiuderle, visibile solo utilizzando l'aria condizionata). Tra l'altro, alla consegna delle chiavi, mi è stato detto che il 22 Agosto avrei dovuto portarla per la verifica della distribuzione, mentre nell'annuncio si parlava chiaramente di verifica della distribuzione precedente alla consegna, e che nel caso avrei dovuto pagare una certa somma. L'11 agosto, fatti notare i problemi e inviato dal loro meccanico di fiducia (che si è dichiarato incompetente riguardo al GPL), si è scoperto che l'auto non aveva la cinghia ma bensì la catena e il venditore era a conoscenza nemmeno di questo. A quel punto ho riconsegnato l'auto in quanto non mi veniva garantita la riparazione (parlava di smontare pezzi da un'altra eventuale auto se fosse arrivata) e ho ricevuto un foglio come quelli del conto vendita, ed il 13 agosto la concessionaria ha chiuso per ferie. Il finanziamento è stato bloccato e anche il passaggio di proprietà. Dopo 1 mese e diverse chiamate anche con l'altra concessionaria, il venditore diversamente da quanto dettomi alla riconsegna, non ha alcuna intenzione di rendermi i 400€ per il passaggio di proprietà (mai eseguito), in quanto a suo avviso quei soldi rappresentano un risarcimento per avergli bloccato la macchina e che la macchina è perfetta (pare che l'abbia fatta periziare da un suo meccanico). La macchina l'ho avuta solo e soltanto per 2 giorni, e prima della consegna, era stata addirittura rimessa in vendita (ho lo screen del sito web) Ovviamente, se avessi saputo di perdere ben 500€ e l'assicurazione che ho già pagato, mi sarei tenuto l'auto e avrei agito per ricevere le giuste riparazioni. Purtroppo non mi è stata consegnata alcuna ricevuta e ho solo dei fogli, la GDF mi ha confermato che posso procedere con una denuncia e devo andare settimana prossima. Tuttavia, ho registrato la conversazione tra me e lui avvenuta negli ultimi giorni, dove dice chiaramente che non ha intenzione di rendermi quanto versato, quindi ho una prova. Mi sembra utile aggiungere che solo recentemente ho scoperto che l'auto è di proprietà dell'Autosalone Orrù, con sede a Nurri, che l'ha data in conto vendita alla Prossimauto.
In sostanza vorrei capire se ho o meno la possibilità di recuperare quanto versato oppure se devo rassegnarmi ed accettare il fatto di essere stato in qualche modo raggirato, visto che al momento credo sia questa la parola corretta.
Stefano, da Quartu Sant'elena (CA)

Risposta:
il suo allegato non riporta le condizioni generali di vendita: verifichi nel testo se vi ravvisa la fattispecie del tempo di validita' della garanzia legale da riconoscere dal professionista venditore. Se si nota un palese inadempimento contrattuale, si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di diffida:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
rivendicando la risolutiva riparazione o la risoluzione del contratto con i rimborsi e risarcimenti del danno eventuale.
Nel caso in cui la società non accolga la sua richiesta, può scegliere se attivare un tentativo di conciliazione stragiudiziale presso la camera di commercio o il Giudice di Pace, oppure adire le vie legali. Qui le schede sull'argomento:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+camera+commercio_11797.php
http://sosonline.aduc.it/scheda/giudice+pace_15959.php
 
 
 
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