Mio padre, nel maggio 2010, ha stipulato un contratto luce/gas con l'Italcogim, tale società non ha mai chiesto il distacco alla società precedente Enel energia e nel frattempo sono state pagate doppie bollette. Accortami dell'accaduto, mi rivolgo all'Enel che mi conferma che mio padre è ancora loro cliente e provvedo a mandare una raccomandata di recesso all'Italcogim (aprile 2011), ma ad oggi (ottobre 2012) L'italcogim continua a mandare fatture a mio padre. Come ci
dobbiamo comportare? Parlare con un loro operatore è impossibile, mi devo rivolgere a un legale? Confidando in una vostra gradita risposta porgo distinti saluti.
Maria Carmela, da Battipaglia (SA)
Risposta:se non le hanno mai fornito energia, si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php, intimando il rimborso di tutte le fatture pagate e l'emissione di relativa nota di credito.
Se cio' non fosse sufficiente, dovrà agire per il rimborso davanti al giudice di pace:
http://sosonline.aduc.it/scheda/giudice+pace_15959.php, anche senza l'assistenza di un legale se l'importo è inferiore a 1.100 euro.
Faccia in ogni caso una segnalazione all'AEEG:
http://www.autorita.energia.it/it/index.htm e all'AGCM:
http://www.agcm.it/invia-segnalazione-online.html#wrapper