Buonasera, mi chiamo Valentina, avrei bisogno di un parere. Il 9/04 abbiamo installato presso il nostro domicilio un depuratore d’acqua. Da quando abbiamo iniziato a bere l’acqua abbiamo iniziato ad accusare prima la bimba di 8 mesi, poi il mio compagno e infine anche io problemi instestinali, fino ad andare al pronto soccorso. Oggi, 23/04 decadevano i 14 giorni per il diritto di recesso; e proprio questa mattina la ditta ( dopo la nostra chiamata di segnalazione in quanto l’acqua oltre a puzzare di fogna e zolfo, ha anche un sapore tale ) ha mandato un tecnico a controllare l’impianto. Il tecnico ha riscontrato che oltre a delle perdite da parte della macchina di acqua sul pavimento, che hanno provocato anche muffa sul muro; la macchina non si è fermata in quanto dotata di centralina in caso di malfunzionamento, quindi abbiamo bevuto per due settimane acqua di fogna, ha oltretutto riscontrato che il tecnico precedente - quello che ha montato l’impianto, non ha montato (mi scuso per la ripetizione) nemmeno un filtro. (!!!!!!!!!). La mia domanda è questa: visto che sono decorsi 14 giorni di ripensamento, posso comunque far valere l’annullamento del contratto? Grazie,
Valentina, dalla provincia di MM

Risposta:
Il problema va affrontato col venditore in termini di prodotto non conforme entro i termini della garanzia legale da riconoscere entro i due anni. Se la riparazione ha prodotto esito positivo, non ci sono presupposti per la risoluzione contrattuale; in questo caso lei potrebbe richiedere il risarcimento dei danni riscontrati e documentati.
Le è invece precluso il ricorso al recesso, da esigere entro 14 GG dalla consegna del prodotto e col quale comunque lei avrebbe dovuto accollarsi l'onere della spedizione.
Qui la nostra scheda pratica sulla garanzia legale
Qui la nostra scheda pratica sul diritto di recesso