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Conformità al contratto
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Lettera 
28 ottobre 2016 0:00
 
Salve,
avrei bisogno di supporto.
In breve, ho acquistato nel mese di Giugno (ordine di fine maggio) un notebook Dell XPS 15 9550 dal produttore, il top di gamma della serie per un costo totale di € 2.336,00. Il pc arrivato era visibilmente usato, appena aperto la confezione ho fatto le foto senza accenderlo ed ho chiesto spiegazioni. Dopo un'indagine in fabbrica hanno autorizzato la sostituzione. Ho ricevuto il secondo notebook a fine Giugno. L'ho utilizzato poco a causa delle ferie ma appena rientrato ho segnalato altri problemi documentandoli con foto, video, audio (schermo sfarfalla, rumori dal laptop e dall'alimentatore, sistema si freeza). Dopo vari interventi, da settembre ad oggi, online ed on-site, e la sostituzione di alimentatore e pannello lcd non si sono risolti i problemi ed il notebook è per me inutilizzabile a causa dello sfarfallio frequente (ogni 6/7 secondi) che provoca forti emicranie. A questo punto, trattandosi di difetto di conformità al contratto, come da articolo n.129 del codice del consumo, ho richiesto il rimborso, non volendo più sostenere ulteriori tentativi di riparazione. Il customer service vorrebbe autorizzarlo ma, ogni volta che mi trasferiscono la telefonata al supporto tecnico per dichiarare il difetto di conformità, questi ultimi si rifiutano, proponendo ulteriori tentativi di riparazione. L'ultimo tentativo mi ha rubato mezza giornata al telefono. Vi sono i presupposto per intervenire e supportarmi? Il laptop è come nuovo, senza un graffio o segno di usura dato che non l'ho quasi utilizzato se non per cercare di risolvere i problemi riscontrati. Nel frattempo ho anche acquistato una Dock Dell da € 120 ed altri accessori specifici per il notebook, che nel caso riesca ad ottenere il rimborso provvederò poi a rivendere, non avendoli acquistati da Dell direttamente. Grazie mille.
Marco, da Pomigliano D'arco (NA)

Risposta:
se non le interessa la sostituzione del prodotto, ne faccia formale richiesta, facendosi valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
ritenendo risolto il contratto di acquisto e intimando anche un congruo risarcimento dei danni per mancato utilizzo e tempi persi nelle comunicazioni telefoniche.
Nel caso in cui la società non accolga la sua richiesta, può scegliere se attivare un tentativo di conciliazione stragiudiziale presso la camera di commercio o il Giudice di Pace, oppure adire le vie legali. Qui le schede sull'argomento:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+camera+commercio_11797.php
http://sosonline.aduc.it/scheda/giudice+pace_15959.php
Qui la nostra scheda pratica sulla garanzia legale:
http://sosonline.aduc.it/scheda/garanzia+dei+prodotti+due+anni+carico+venditore_14358.php
 
 
 
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