Buongiorno. Posseggo un'auto d'epoca a carburatore che uso saltuariamente. La rifornisco sempre dallo stesso distributore, in via del Ponte Pisano a Roma, con benzina speciale ad alto numero di ottano (prima era Shell VPower, poi è cambiato il marchio in Q8). In uno degli ultimi due pieni deve essere finito del gasolio, almeno è quanto sostengono i miei meccanici che dopo settimane sono riusciti a risolvere i problemi di alimentazione della mia auto solo dopo aver svuotato il serbatoio. I danni sono quantificabili finora intorno ai mille euro (oltre alla benzina), ma non è ancora finita: l'auto dà ancora problemi e probabilmente sarà necessaria una revisione completa del carburatore sul quale sono già intervenuti. Ho cercato di rintracciare il titolare dell'esercizio, dopo essermi fatto dare il numero di portatile dai suoi dipendenti alla pompa, ma non risponde mai al telefono. Ho lasciato il mio numero, ma non sono stato mai chiamato, così ho deciso di scrivergli. Potete darmi qualche suggerimento in proposito? E' il caso che segnalo la faccenda alla Finanza? Grazie.
Ugo, da Fiumicino (RM)

Risposta:
per prima cosa, per agire contro il distributore, lei dovrà dimostrare che il carburante che ha causato il problema proveniva proprio da lì. A questo fine, oltre a dover conservare la ricevuta di acquisto del carburante, è utile preservare una parte dello stesso (nella speranza che il suo meccanico non l'abbia già buttato via tutto).
Detto questo, è necessario che lei denuncia formalmente l'accaduto, facendosi valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora al distributore:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
Dopodiché, potrà agire in giudizio, se non viene soddisfatto. Dovrà farlo con avvocato se richiede importi superiori a 1.100 Euro. Se invece rimane sotto quella soglia, potra' procedere con una causa presso il suo giudice di pace attraverso una citazione orale (art. 316 del codice di procedura civile): espone oralmente i fatti, presentando la documentazione rilevante e le sue richieste al giudice di pace, il quale provvedera' a redigerle l'atto di citazione scritto. Consigliamo di chiamare l'ufficio del giudice per prendere un appuntamento o chiedere quando poter fare tale citazione orale. Questa la nostra scheda sul Giudice di Pace:
http://sosonline.aduc.it/scheda/giudice+pace_15959.php