ADUC
Voltura ENEL
Lettera
19 maggio 2011 0:00
Vi chiedo cortesemente di commentare questa situazione:
circa un anno fà dopo la morte di mio padre ho deciso di cambiare intestatario del contratto di energia elettrica per l'abitazione(cosiddetta voltura).
Enel è così sensibile che in questi casi prevede la voltura per successione gratuita.
Dopo alcuni mesi ho deciso di cambiare intestatario di una utenza non domestica (un box auto con un contatore di 0,5Kw di potenza e giusto un punto luce) sempre intestata a mio padre.
E qui la sorpresa:Enel mi chiede circa 165 euro per l'operazione perchè in caso di utenza non domestica la voltura è a pagamento anche in caso di successione (costo:euro 80) e inoltre trattandosi di nuovo contratto è necessario un adeguamento alla potenza minima di 1,5 Kw (costo: euro 80).
Sinceramente 165 euro per una semplice modifica del nome dell'intestatario, per me che sono disoccupato, mi sembrano eccessivi.
Inoltre Enel mi dice che non è corretto tenere l'utenza intestata a un defunto e che prima o poi mi costringeranno a fare la voltura o a dare disdetta.
Quindi io sarei quello non corretto e loro invece che chiedono 80 euro per una voltura?(altri gestori chiedono molto meno,ENI chiede 1 euro)
La mia considerazione è la seguente: le utenze (telefono, gas, luce) sono intestate a una persona ma di fatto spesso servono l'intera famiglia quindi le aziende dovrebbero prevedere la possibilità di cointestrare il contratto in modo da evitare situazioni come la mia. D'altronde nel mio caso, essendo figlio convivente, ho sempre usufruito della fornitura quindi non vedo per quale motivo bisogna fare un nuovo contratto quando sarebbe sufficiente una modifica del nome dell'intestatario.
E Voi che ne pensate?
Cordialmente.
Roberto, da Bari
Risposta:
ci risulta che le utenze e' possibile anche cointestarle, ma questo non cambia, come nel suo caso, il dover far fronte ai costi previsti per il cambio di intestazione o soppressione di uno degli intestatari.
Per il resto, ci par di capire che si tratta del mercato a maggior tutela, per cui i costi sono stabiliti dall'Autorita' e, allo stato, insindacabili.
Consigliamo di inviare suggerimento all'Autorita' perche' prenda in considerazione la sua idea.
circa un anno fà dopo la morte di mio padre ho deciso di cambiare intestatario del contratto di energia elettrica per l'abitazione(cosiddetta voltura).
Enel è così sensibile che in questi casi prevede la voltura per successione gratuita.
Dopo alcuni mesi ho deciso di cambiare intestatario di una utenza non domestica (un box auto con un contatore di 0,5Kw di potenza e giusto un punto luce) sempre intestata a mio padre.
E qui la sorpresa:Enel mi chiede circa 165 euro per l'operazione perchè in caso di utenza non domestica la voltura è a pagamento anche in caso di successione (costo:euro 80) e inoltre trattandosi di nuovo contratto è necessario un adeguamento alla potenza minima di 1,5 Kw (costo: euro 80).
Sinceramente 165 euro per una semplice modifica del nome dell'intestatario, per me che sono disoccupato, mi sembrano eccessivi.
Inoltre Enel mi dice che non è corretto tenere l'utenza intestata a un defunto e che prima o poi mi costringeranno a fare la voltura o a dare disdetta.
Quindi io sarei quello non corretto e loro invece che chiedono 80 euro per una voltura?(altri gestori chiedono molto meno,ENI chiede 1 euro)
La mia considerazione è la seguente: le utenze (telefono, gas, luce) sono intestate a una persona ma di fatto spesso servono l'intera famiglia quindi le aziende dovrebbero prevedere la possibilità di cointestrare il contratto in modo da evitare situazioni come la mia. D'altronde nel mio caso, essendo figlio convivente, ho sempre usufruito della fornitura quindi non vedo per quale motivo bisogna fare un nuovo contratto quando sarebbe sufficiente una modifica del nome dell'intestatario.
E Voi che ne pensate?
Cordialmente.
Roberto, da Bari
Risposta:
ci risulta che le utenze e' possibile anche cointestarle, ma questo non cambia, come nel suo caso, il dover far fronte ai costi previsti per il cambio di intestazione o soppressione di uno degli intestatari.
Per il resto, ci par di capire che si tratta del mercato a maggior tutela, per cui i costi sono stabiliti dall'Autorita' e, allo stato, insindacabili.
Consigliamo di inviare suggerimento all'Autorita' perche' prenda in considerazione la sua idea.
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