In data 17/09/2009 il treno su cui stavo viaggiando (linea Reggio=
Calabria-Lamezia Terme) ha subito un guasto a causa di un incidente provocato dall'attraversamento delle rotaie di un gregge di ovini. Tale guasto si e' rivelato non riparabile in tempi brevi tanto che il treno non potendo proseguire il viaggio e' stato soppresso. Tale viaggio in treno aveva come meta la citta' di Lamezia Terme, dal cui aeroporto dovevo poi prendere un volo in precedenza prenotato. Dato che da parte di Trenitalia non e' stato messo a disposizione un mezzo alternativo per proseguire il viaggio e non essendoci in quel momento a disposizione altri mezzi pubblici, ho dovuto a mie spese raggiungere la meta prevista prendendo un taxi (sobbarcandomi la spesa di euro 40). Ad oggi, dopo l'invio di due raccomandate, Trenitalia mi comunica la disponibilita' al rimborso della sola differenza fra il prezzo totale pagato del biglietto e quello dovuto per il percorso effettuato (rimborso quantificato in euro 3,60) non considerando quindi il disagio provocato da tale incidente e le maggiori spese da me sostenute ed inevitabili in quanto avevo degli orari da rispettare pena la perdita del volo prenotato.
La presente per chiederVi conferma della correttezza del comportamento di Trenitalia (il cui risarcimento proposto non copre nemmeno il costo delle due raccomandate da me inviate pari a euro 8,90) o se visto l'accaduto io in realta' non abbia diritto ad un ulteriore risarcimento.
Grazie, saluti.
Sabrina

Risposta:
crediamo che Trenitalia abbia ragione, perche' l'evento che ha bloccato il treno non era prevedibile nell'ordinaria diligenza che l'azienda deve prestare per onorare il contratto di trasporto. Si tratta, cioe', di un evento straordinario e imprevedibile.