Carissimi amici dell'Aduc, con la presente intendo segnalare il disagio subito viaggiando con Trenitalia e la mancanza di tutele. In data 31/12/08 ho preso un treno che da Milano porta a Berna, il treno è il cisalpino n° 52 partenza da milano ore 11.20 arrivo previsto ore 14.23. A Domodossola il treno si ferma e ci chiedono di attendere, si è verificato un guasto, attendiamo e ripartiamo con un altro treno in arrivo e quindi senza posti a sedere. Ritardo: circa 2 ore.
Rientro da Berna a Milano il 05/01/2009, sempre il cisalpino, ma stavolta il n° 57, ritardo 40 minuti. Al rientro a Milano cerco l'ufficio informazioni, la segnaletica per trovarlo è quasi una caccia al tesoro, alla fine lo trovo alle 17.00 circa, è chiuso. Rientrato in Sardegna mi collego in internet, per vedere se il sito mette a disposizione le informazioni e modalità per ottenere il rimborso o comunque informazioni per i passeggeri che sono insoddisfatti del servizio e relativa modulistica per le segnalazioni: INESISTENTE. Trovo un numero verde e chiamo, l'apparecchio automatico mi risponde che il costo alla risposta è di 30 cents e successivamente 54 cents al minuto. Dopo aver parlato con l'impiegata capisco che mi spetta un bonus di circa il 20% del biglietto da usufruire con un nuovo biglietto. Il bonus è del 20%, per cui 20% di 59 Euro uguale a Euro 11,80 da usufruire con nuovo biglietto. Se sommate il costo della telefonata, della raccomandata da fare e del tempo impiegato a capire come tutelare i miei diritti, sono già in perdita. Vorrei portare Voi a conoscenza di questa situazione da stato sottosviluppato e Vorrei (pur senza chiedere a questo punto il rimborso in quanto essendo sardo non prendo spesso i treni) segnalare a Voi ed eventualmente a Trenitalia la loro inefficienza.
Grazie tante
Arnaldo, da Bari Sardo (NU)

Risposta:
La ringraziamo della lettera che ci ha inviato per conoscenza e che pubblichiamo su Cara Aduc.