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Lettera 
10 novembre 2011 0:00
 
Il 21 settembre 2011 si è presentato un rappresentante di una ditta, per consegnarmi il loro catalogo, che mi avevano annunciato per telefono. Mi ha chiesto di firmare una ricevuta (dove l'unica frase scritta, oltre al testo stampato, era "è fondamentale effettuare almeno un acquisto"). Mi è sembrato strano dover firmare per ricevere un catalogo e ho chiesto insistentemente se NON mi stessi impegnando a nient’altro con quella firma, se non a comprare un articolo a mia scelta di qualsiasi importo nei 5 anni successivi, cosa che mi ha confermato. Poi mi ha chiesto un bicchiere d'acqua, e solo molto tempo dopo mi sono resa conto che in quel momento ha attuato la truffa, visto che evidentemente, mentre ero in cucina ha riempito il modulo GIA' FIRMATO da me, indicando che mi impegnavo a fare una spesa di 2690 euro + IVA. Io questo non l’ho visto subito, perché mi ha consegnato il documento in una cartelletta e mi ha subito distratto mostrandomi il loro catalogo.
Un mese dopo è arrivato un altro ragazzo per lasciarmi il codice cliente e per prendere l'ordinazione. Quando gli ho detto che non dovevo comprare niente, mi ha mostrato, appunto, il documento precedente, compilato dopo la firma, e mi ha minacciato di passare alle vie legali se non avessi comprato, e che avrei dovuto vedermela con il loro avvocato. Confesso che sono andata in panico. Alla fine mi ha "concesso" di ridurre la spesa a 2800+58 di spese di consegna e mi sono trovata a firmare un finanziamento per questa cifra per l’acquisto di 2 divani (di cui non ho bisogno!), che in teoria dovrei ricevere a febbraio.
Ho sentito una profonda vergogna per essere caduta in una trappola così meschina e non ne ho parlato con nessuno fino a ieri, che l’ho raccontato a un'amica, e lei mi ha suggerito almeno di denunciarli. Sul vostro sito ho visto che questa "ditta" ha cambiato nome diverse volte, ma agisce così da anni. E' possibile fare qualcosa per bloccare quest’ordinazione forzata, o non posso più fare niente? Loro mi hanno detto che avrei dovuto fare uso del diritto di recesso nei 10 giorni successivi al primo documento, cosa che non ho fatto semplicemente perché NON SAPEVO di aver firmato un’ordinazione!
Lo so, sono stata un'ingenua, ma non ho proprio pensato in una truffa di questo genere... Posso fare qualcosa? Il finanziamento è già stato approvato, ma per un acquisto che sono stata forzata a fare.
Grazie mille della vostra risposta
Patricia, da Lissone (MB)

Risposta:
si rivolga ad un legale di sua fiducia, per valutare se procedere anche penalmente, e comunque per il recesso/annullamento del contratto.
 
 
 
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