Salve, in seguito ad un notevole incremento dei costi delle bollette utenze domestiche famigliari da parte di enel energia mi sono interessato a chiedere quanto stessimo pagando al kw e al metro cubi e mi sono reso conto che dopo la scadenza annuale avevano pi' che raddoppiato il kw e messo a circa cinque volte in più al metro cubo di gas. Mi hanno detto che hanno avvisato via mail per una cosa e con posta ordinaria un'altra. Purtroppo mi rendo conto che stiamo fra gli squali e non ci si può rilassare, ho letto anche che enel energia ha fatto la stessa cosa con molti utenti "distratti". Ho però anche letto di qualche avvocato dei consumatori ha presentato esposti all'arera e fatto ricorso. Voi che ne pensate' E' davvero sufficiente per il gestore dei servizi avvisare senza raccomandate o posta certificata per poter aumentare indiscriminatamente le tariffe? C'è qualche margine per ricorrere' Fatemi sapere, grazie
Sergio, dalla provincia di SA

Risposta:
il recesso è consentito, a determinate condizioni e termini, ad entrambi i contraenti: l'utente per cambiare il fornitore senza alcuna spiegazione, il gestore per una variazione unilaterale del piano tariffario da comunicare con ampio anticipo (3 mesi) con modalita' troppo spesso informali (ad esempio all'interno delle bollette). In questa seconda ipotesi si puo' ricorrere se non sono state rispettati i tempi di preavviso citati, altrimenti meglio cambiare venditore.