Nello scorso mese di marzo ho richiesto all'AMGAS Srl di Bari la sostituzione del misuratore in quanto avevo riscontrato che era bloccato. Dopo avermi sostituito il contatore, nel mese di giugno mi vedo recapitare una bolletta dell'importo di € 470,00 circa. Il personale addetto all'assistenza clienti mi ha comunicato che il malfunzionamento del misuratore non si verifica all'improvviso ma che inizia a fornire dati inesatti già da tempo e che il ricalcolo dei consumi presunti viene fatto in base a dei criteri stabiliti dall'Autorità per l'energia in base a quelli che sono i consumi medi calcolati per diversità di territorio, vari mesi dell'anno (caldi o freddi) ed altri criteri di massima. Nella circostanza ho presentato ricorso avverso i consumi presuntivamente addebitatimi ed il relativo importo da pagare. Ho comunque richiesto il frazionamento del pagamento della fattura che ho provveduto a pagare per le prime due rate (€ 190,00 circa complessive). Con lettera raccomandata A/R ho rappresentato che, dal maggio 2008, il gas di rete è impiegato esclusivamente per la produzione di acqua calda in quanto l'impianto di riscaldamento non è funzionante (FACILMENTE DIMOSTRABILE IN QUANTO ALCUNI RADIATORI SONO STATI RIMOSSI ED ALTRI SONO SCOLLEGATI), la cucina è alimentata da GPL in bombole ed il riscaldamento della casa è fornito da 4 climatizzatori a pompa di calore e dal caminetto a legna in cucina. Inoltre, i conguagli dei consumi che effettuano a fine anno non hanno mai evidenziato grosse differenze di importi. A fronte di queste mie dichiarazioni mi è stato richiesto di produrre le fatture ENEL dal 2007 al 2011. Ora vi chiedo se è possibile che mi possano richiedere il pagamento di somme in base al PRESUNTO pregresso malfunzionamento del contatore e sulla base di criteri di calcolo che si discostano enormemente da quella che è la media dei consumi da me solitamente utilizzati. Inoltre, possono richiedermi le fatture ENEL per accertare la veridicità delle mie affermazioni? Non sarebbe più equo applicarmi gli importi dei consumi in riferimento a quelli dello stesso periodo degli anni precedenti? Confido nella Vs. competenza riservandomi di corrispondere un contributo alla Vs. preziosa attività. Ringrazio e porgo cordiali saluti.
Giovanni, da Bari (BA)

Risposta:
la sostituzione del contatore e' regolata dall'Autorita' per l'Energia ma riguarda anche la tipologia di contratto sottoscritto con il venditore locale e i comportamenti del distributore. Gli addebiti, se dovuti, sono previsti per ricostruzioni fino a 5 anni ma con modalita' stringenti. Qui puo' trovare adeguata risposta al suo caso personale, sopratutto in rapporto alle procedure formali di sostituzione del contatore e che noi non conosciamo:
http://www.autorita.energia.it/atlante/it/gas/capitolo_5/paragrafo_3/domanda_4g.htm
Riguardo ai consumi Enel a lei richiesti, crediamo possa trattarsi di un approfondimento della veridicita' delle sue osservazioni circa l'utilizzo marginale del gas ai fini del riscaldamento nella sua abitazione, sostituito dalle pompe di calore che si alimentano con energia elettrica.