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Sinistro avvenuto in parcheggio
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Lettera 
12 maggio 2012 0:00
 
Giorno 7.5.2012 ore 20.45. Accedo al parcheggio del Palaverde di Treviso, al quale si accede soltanto dietro pagamento di euro 5. Una gentile addetta, presente in corrispondenza di due sbarre che ne impediscono l'accesso a chicchessia, incassa i 5 euro e mi rilascia una ricevuta. Sulla ricevuta vi è il disclaimer 'la ditta di gestione non risponde di furto, danno e incendio di qualsiasi genere dell'autovettura o di oggetti vari al suo interno'. Sulla ricevuta c'è scritto 'conservare per il ritiro dell'autoveicolo'. Emerge quindi incontrovertibilmente il fatto che solo esibendo la ricevuta si ottiene il veicolo in restituzione.
Ore 23.05. Riaccedo al parcheggio. Trovo l'auto aperta. La serratura esterna lato guida forzata con un cacciavite. La chiave non gira più. Quindi non riesco più a chiudere, dall'esterno, la portiera. Trovo il cassetto portaoggetti aperto. Fortunatamente nulla asportato (non c'era nulla di valore). Chiaramente dovrò sostenere spese per sostituire il blocchetto serratura. Esco dal parcheggio esibendo la mia brava ricevuta e raccontando sommariamente quanto occorso all'addetto d'uscita del parcheggio che mi liquida con un 'c'è scritto che noi non rispondiamo per queste cose'.
A me pare si sia tranquillamente concluso un contratto di deposito/custodia oneroso in area privata non aperta al pubblico che prevede sinallagmaticamente obbligazioni reciproche: la mia quella di pagare, la loro quella di custodire e permettere l'uscita dal parcheggio. Onde evitare perdite di tempo, vi chiedo soltanto se la raccomandata a/r che penserei di scrivergli è per voi tempo perso oppure ha, come si suol dire 'manico' dal punto di vista giuridico. Unirei alla stessa il preventivo riparazione redatto dal carrozziere. Ho anche testimone (estraneo alla mia famiglia e presente in loco) circa il fatto che il danno all'auto non era preesistente all'evento.
Ringrazio e saluto cordialmente.
Alberto, da Udine (UD)

Risposta:
crediamo che possa a giusta ragione lamentare i danni subiti. Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
 
 
 
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