Salve, sono stato coinvolto in un incidente stradale. Ho praticamente quasi ragione se non fosse che la polizia stradale intervenuta, a distanza di qualche settimana dal fattaccio, mi ha elevato un verbale per eccesso di velocità. Sostengono i verbalizzanti che, valutati i 15 metri circa di frenata presente sull'asfalto, avrei violato il limite imposto che era di 90 KM.
Premesso che il segno di frenata da 15 metri si riferisce ad una sola ruota (anteriore sinistra), poiché l'altra ha lasciato un segno di gran lunga inferiore, è possibile contestare il citato verbale? Se si, quali argomentazioni posso utilizzare? E' utile evidenziare il fatto che la frenata si riferisce ad una sola ruota e che la ridetta è quella sinistra che ha rasentato il bordo della strada ove vi era la presenza di breccia? Vi è qualche pronuncia giurisprudenziale che fa al caso mio? Grazie anticipatamente.
Angelo, da Manfredonia (FG)

Risposta:
sinceramente questo non e' un quesito che possiamo risolverle, occorre capire bene la dinamica. Se ha elementi sufficienti per contrastare la presunzione di verita' del verbale, qui il modulo per eventualmente fare ricorso: clicca qui