Buonasera, ho letto che un'altra associazione di consumatori ha avviato ricorso al Tar del Lazio contro la riforma Gelmini, dove oltre alla salvaguardia dei posti di lavoro è prevista azione legale anche contro il sovraffollamento delle classi. Mi chiedevo se anche voi avete intenzione di effettuare azioni del genere, a livello nazionale, visto che con questa riforma sono violati, in alcuni casi, due diritti fondamentali della Costituzione italiana: il diritto alla salute e il diritto all'istruzione. Mio figlio, iscritto al 1° anno del Liceo artistico, si ritrova in classi piccole con 33 compagni: praticamente sarà impossibile sia fare lezione, sia fare laboratorio, essenziale per la tipologia di scuola, oltre ad essere decisamente pericoloso far stare, stretti come galline, 34 adolescenti chiusi in classe! Se non avete intenzione di attivare un'iniziativa contro queste palesi violazioni delle leggi italiane, vi prego di darmi indicazioni per sapere io, come genitore, come posso muovermi per smuovere le acque e far dividere i ragazzi in due classi (cosa che, tra l'altro, ha tentato il Dirigente Scolastico senza successo... ma magari l'unione fa la forza!). Grazie da una mamma molto molto arrabbiata!

Risposta:
non abbiamo avviato iniziative in questo senso. Il metodo per ottenere quel che auspica e', prima di tutto fare pressioni sui dirigenti scolastici, coinvolgendo piu' famiglie possibile, col supporto dei media locali e della autorita' amministrative locali. Non sapremmo che dirle per impostare la vicenda in termini giudiziari, perche' ci sembra, al momento, piu' una questione di carattere politico amministrativo. Salvo voi, caso per caso, in presenza di palesi violazioni, non si intenda perseguire penalmente o civilmente i responsabili.