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Richiesta danni per ritardo consegna mobili
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Lettera 
17 gennaio 2008 0:00
 
Spettabile Associazione,
mi rivolgo a Voi per ricevere informazioni su come meglio gestire una situazione che è durata da oltre 7 mesi. A luglio 2007 ho ordinato dei mobili presso italiarredo di san donato milanese pagando un acconto pari al 20 % della somma totale.
La consegna doveva avvenire nella seconda metà del mese di ottobre.
Dopo ripetuti solleciti sia scritti, che telefonici purtroppo i mobili sabato 12 gennaio mi sono arrivati completamente rotti dunque ho annullato l?ordine e sono andata a riprendere la caparra rilasciata a luglio.
Almeno una volta a settimana durante il mese di ottobre, novembre e dicembre la consegna mi è sempre stata posticipata con la promessa della consegna alla settimana dopo.
Il fatto che non mi siano stati consegnati i mobili, camera da letto e sala, mi ha arrecato un disagio oggettivo in quanto non ho potuto utilizzare appieno la casa.
C'è da dire che è recidiva in quanto durante il mese di agosto, dopo avermi causato dei disagi, mi hanno riconosciuto uno sconto di circa 250 euro e addirittura a dicembre anche un buono per un materasso matrimoniale.
Quindi Vi chiedo come devo comportarmi per poter avere :
- un risarcimento economico sulla somma versata da luglio (interessi) ad oggi;
- un risarcimento morale per non aver potuto usufruire della casa;
- non aver potuto usufruire di occasioni di acquisto da fornitori alternativi a 'prezzi di saldo' durante i mesi di Luglio, Agosto, Settembre, Ottobre, Novembre e Dicembre;
- costi per le continue telefonate e fax;
- mancati periodi di giorni di ferie che avrei potuto trascorrere in casa mia;
- arrabbiature e stress;
- giorni di ferie presi per nulla a causa della mancata consegna con preavviso di poche ore;
- riconoscimento precedente deciso da Italiarredo (sconto e materasso) a sanamento situazione di disagio che non incasserò mai;
Ringrazio per l'assistenza e per quanto potrete segnalarmi circa i metodi per avviare questa pratica.
Valentina, da Pieve Emanule (MI)

Risposta:
potendo dimostrare il danno, ovvero il ritardo e i numerosi solleciti (una valutazione a distanza non e' certamente possibile), lei ha tutto il diritto di tentare di chiederne il rimborso. I danni dovranno essere documentati, quando possibile, e in taluni casi quantificati soggettivamente. Non siamo in grado, ovviamente, di confortarla sull'esito di un'azione che le consigliamo, in ogni caso, di fare presso il giudice di pace iniziando con una conciliazione. Il primo passo sara' l'invio di una messa in mora. Trova informazioni ed istruzioni qui: clicca qui
 
 
 
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