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Rette Rsa sentenza difensore civico
Lettera
6 novembre 2009 0:00
Buongiorno,
dopo la Vs. risposta del 30.4.09 ho scritto al difensore civico di Venezia, il 22.10.09 ho avuto l'incontro c/o il suo studio, erano presenti il segretario comunale, l'assistente sociale e la responsabile dei servizi sociali di Monte di Malo (VI). Dopo che il dif. civ. ha elencato le varie leggi e sentenze dei Tar è intervenuto il segretario com. evidenziando le difficoltà economiche del comune dicendo che mia madre è proprietaria di metà casa di abitazione, producendo anche una foto dell'immobile. Il dif. civ. dopo avermi chiesto la cifra della differenza fra l'importo della retta e l'importo mensile della pensione e dell'accompagnamento, che è di circa € 400 mese, in accordo con il segr.com. hanno deciso di far quantificare il valore dell'affitto della metà casa ammobiliata di proprietà di mia madre. Tale metà affitto sarebbe poi stato sommato alla pensione e accompagno e la differenza risultante fra tale somma e la retta sarebbe stata integrata dal comune, anche € 50 sarebbe stata una bella cifra, ha detto il dif. civ. Alla mia obiezione per non aver considerato una cifra per le spese personali (lavanderia, vestiario, trasporto per visite mediche c/o l'ospedale ecc. ecc.) il dif. civ. ha detto che l'attuale tendenza è di porle a carico dei parenti. Alla fine il dif. civ., su richiesta del seg. com. ha redatto un verbale dell'incontro, che io non ho firmato. Il dif. civ. mi ha negato copia del verbale dicendomi di farne richiesta e che dopo tale richiesta sarà valutata la possibilità di darmene una copia. Ultima notizia, la casa di riposo mi ha comunicato che su segnalazione del comune di residenza di mia madre, che è diverso dal comune della RSA, dovrà fare il cambio di residenza. Cambiando residenza passano il problema ad un altro comune. Cosa ne pensate? Tanto Vi dovevo per opportuna conoscenza, Vi ringrazio e porgo cordiali saluti.
Franco, da Valdagno (VI)
Risposta:
il cambio di residenza non modifichera' il Comune di competenza. Chieda copia del verbale con istanza di accesso agli atti amministrativi e valuti con il suo legale l'opportunita' di ricorrere al Tar Veneto.
dopo la Vs. risposta del 30.4.09 ho scritto al difensore civico di Venezia, il 22.10.09 ho avuto l'incontro c/o il suo studio, erano presenti il segretario comunale, l'assistente sociale e la responsabile dei servizi sociali di Monte di Malo (VI). Dopo che il dif. civ. ha elencato le varie leggi e sentenze dei Tar è intervenuto il segretario com. evidenziando le difficoltà economiche del comune dicendo che mia madre è proprietaria di metà casa di abitazione, producendo anche una foto dell'immobile. Il dif. civ. dopo avermi chiesto la cifra della differenza fra l'importo della retta e l'importo mensile della pensione e dell'accompagnamento, che è di circa € 400 mese, in accordo con il segr.com. hanno deciso di far quantificare il valore dell'affitto della metà casa ammobiliata di proprietà di mia madre. Tale metà affitto sarebbe poi stato sommato alla pensione e accompagno e la differenza risultante fra tale somma e la retta sarebbe stata integrata dal comune, anche € 50 sarebbe stata una bella cifra, ha detto il dif. civ. Alla mia obiezione per non aver considerato una cifra per le spese personali (lavanderia, vestiario, trasporto per visite mediche c/o l'ospedale ecc. ecc.) il dif. civ. ha detto che l'attuale tendenza è di porle a carico dei parenti. Alla fine il dif. civ., su richiesta del seg. com. ha redatto un verbale dell'incontro, che io non ho firmato. Il dif. civ. mi ha negato copia del verbale dicendomi di farne richiesta e che dopo tale richiesta sarà valutata la possibilità di darmene una copia. Ultima notizia, la casa di riposo mi ha comunicato che su segnalazione del comune di residenza di mia madre, che è diverso dal comune della RSA, dovrà fare il cambio di residenza. Cambiando residenza passano il problema ad un altro comune. Cosa ne pensate? Tanto Vi dovevo per opportuna conoscenza, Vi ringrazio e porgo cordiali saluti.
Franco, da Valdagno (VI)
Risposta:
il cambio di residenza non modifichera' il Comune di competenza. Chieda copia del verbale con istanza di accesso agli atti amministrativi e valuti con il suo legale l'opportunita' di ricorrere al Tar Veneto.
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