All'ADUC
Vi descrivo una situazione secondo me irregolare capitata a mia figlia.
Nel mese di luglio ha stipulato tramite il sito Ups con la ditta UPS United Parcel Service Italia srl un contratto per il trasporto di un pacco dalla provincia di Bologna a Maiorca - Isole Baleari Spagna.
Ha pagato 17,45 euro con carta di credito, (questo è quello che richiedeva il sito web per svolgere il servizio di trasporto).
Lo stesso giorno ha ricevuto la lettera di vettura, poi in quello seguente il pacco è stato da loro ritirato ed arrivato regolarmente a destinazione.
Essendo andato tutto a buon fine ha cancellato dal computer tutti i dati di questa transazione.
A settembre ha ricevuto da UPS (ufficio recupero credito) una lettera (allegata) con l'invito di pagare ulteriori 23,15 euro per il trasporto del pacco avvenuto a luglio.
Mia figlia ha risposto con una lettera (allegata) scrivendo che secondo lei non doveva più nulla a UPS.
Ora è arrivata un'altra lettera sempre con la richiesta di pagamento dei 23,15 euro. Chiedo come ci dobbiamo comportare verso UPS.
Mauro, dalla provincia di BO

Risposta:
in primis, le lettere arrivate senza racc.ta a/r non hanno valore giuridico per cui possono essere ignorate.
In secundis, la risposta della sig. Mazzanti è coerente e basta per giustificare il suo comportamento. La transazione è avvenuta al prezzo prestabilito sul sito web e regolarmente ritirato dalla carta di credito, altrimenti non avrebbero inviato la lettera di vettura, e ritirato il pacco.
Quindi anche in mancanza di altri dati, nessuna ulteriore somma dovrebbe essere richiesta. In caso di richiesta pervenuta tramite racc.ta a/r, la società può essere diffidata da lei a non inviare richieste illegittime ed infondate.