Buongiorno,
vivo solo da circa un anno e mezzo e possiedo una TV/monitor che utilizzo esclusivamente per i videogiochi o DVD. Il cavo dell'antenna TV pende inerme e sfilacciato dal muro: per tale ragione sono impossibilitato, volontariamente, nel sintonizzarmi ad alcunché.
Nell'arco dell'anno mi sono giunte due rate del Canone RAI che ho ignorato, finché la settimana scorsa ho trovato nella cassetta della lettere un bollettino da 59,17 euro compilato a mano con tutti i miei dati, che recita: "da esibire con il versamento di c/c effettuato, ad eventuale verifica ispettiva. Il pagamento annulla i precedenti bollettini non pagati. Beneficia l'utente mai abbonato". La dicitura è allettante e sembra scritta appositamente per mettere la coscienza a posto (è anche presente un numero telefonico, NON verde, per "comunicazioni e informazioni", scritto a mano sul bollettino).
Tuttavia, come tanti, vivo l'episodio come un'ingiustizia e sono intenzionato a non pagare. Che fare? Continuare a ignorare il tutto o inviare la famosa raccomandata alla RAI?
Capisco di essere legalmente in fallo in quanto detentore di monitor/TV e a tal proposito, per coerenza, sarei anche disposto a disfarmene pur vivendo la cosa come una lesione della mia libertà (dato l'utilizzo prettamente ludico del MONITOR cui dovrei rinunciare).
Grazie mille,
Andrea, da Genova (GE)

Risposta:
le norme di legge le conosce anche lei, per cui, possedendo quel monitor dovrebbe pagare l'imposta. Consigliamo di disfarsene e usare altro supporto per l'uso che ne fa. Qui il settore specifico sul canone Rai: http://tlc.aduc.it/rai/