Cara Aduc,
voglio sottoporre un quesito piuttosto insolito. Tra poco farò la mia promessa di matrimonio e mio fratello avrebbe voluto la delega del Sindaco per celebrarla. L'ufficio dello Stato Civile del mo Comune esprime, però, delle perplessità in quanto il caso non è esplicitamente regolamentato. Io ritengo che invece il caso debba essere ricondotto per analogia alla previsione, da parte dell'art. 1 del Nuovo Ordinamento dello Stato Civile, alla possibilità riconosciuta a un normale cittadino di celebrare il matrimonio, anche perché la promessa di matrimonio rientra nel Titolo VIII del dpr 396/2000 rubricato appunto "Della celebrazione del matrimonio". Tra l'altro mi è stato detto che nel caso di assenza del sindaco e del vice sindaco sarebbe stato delegato un altro consigliere. Il Nuovo Ordinamento dello Stato Civile prevede la possibilità di delegare un consigliere negli stessi termini in cui prevede la possibilità di delegare un normale cittadino avente i requisiti per l'elezione a consigliere. Ciò dimostra che niente osterebbe alla delega di mio fratello. E' così?
Grazie
Anna , da Roccagloriosa (SA)

Risposta:
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