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Pratiche Commerciali Ingannevoli, Amazon
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Lettera 
10 dicembre 2011 0:00
 
Ringrazio fin da subito per il servizio.
Sarò telegrafico:
- 30/11 sconto del 64% sul prodotto (da 1710 euro a 615 euro)
- 30/11 ordine del prodotto e ricezione mail di presa in carico ordine (non costituisce accettazione ordine)
- 1/12 annullamento ordine da parte di Amazon per prezzo errato
- 1/12 ripristino del prezzo precedente, 1710 euro
- 2/12 sostituzione (attenzione, non sconto) del prezzo precedente con il prezzo di 615 euro
- 3/12 ordine del prodotto e ricezione mail di presa in carico ordine (non costituisce accettazione ordine)
- 5/12 annullamento ordine da parte di Amazon per prezzo errato
- 5/12 ripristino del prezzo di 1710 euro
- 6/12 prodotto non più disponibile
Sottolineo che il sottoscritto ha effettuato l'ordine, dando il via libera all'eventuale prelievo dei soldi, la conferma dell'ordine con il relativo pagamento avviene alla spedizione. Per maggiori informazioni: http://www.amazon.it/gp/help/customer/display.html?nodeId=200545940
Prima della spedizione i soldi non vengono prelevati e l'ordine può essere annullato anche dall'acquirente, non si ha una finalizzazione del contratto.
L'impressione è che l'intera circostanza risponda a una precisa volontà commerciale. Documentandomi, nel Codice del Consumo, articolo 23, è riportato:
"Pratiche commerciali considerate in ogni caso ingannevoli
1. Sono considerate in ogni caso ingannevoli le seguenti pratiche commerciali:
e) invitare all'acquisto di prodotti ad un determinato prezzo senza rivelare l'esistenza di ragionevoli motivi che il professionista può avere per ritenere che non sarà in grado di fornire o di far fornire da un altro professionista quei prodotti o prodotti equivalenti a quel prezzo entro un periodo e in quantità ragionevoli in rapporto al prodotto, all'entità della pubblicità fatta del prodotto e al prezzo offerti;
f) invitare all'acquisto di prodotti ad un determinato prezzo e successivamente:
1) rifiutare di mostrare l'articolo pubblicizzato ai consumatori, oppure rifiutare di accettare ordini per l'articolo o di consegnarlo entro un periodo di tempo ragionevole, oppure […]"
Fonte: http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/normativa/codice_consumo_giu2011.pdf
Tuttavia l'azienda non ha sede in Italia: Amazon EU SARL è una società a responsabilità limitata di diritto lussemburghese. L'8 aprile è stato varato il Code de la Consommation du Grand-Duché de Luxembourg il quale si uniforma ai dettami della Comunità Europea. L'articolo precedente corrisponde all'articolo L. 122-4 del Code de la Consommation.
Fonte: http://www.legilux.public.lu/leg/a/archives/2011/0069/a069.pdf#page%3d2
Sarebbe gradita la conferma che tali Articoli si applichino anche al commercio con contratto a distanza. In tal caso, si hanno elementi sufficienti per procedere nei confronti della società? Come mi devo comportare? Affidarmi a un’associazione dei consumatori o a un legale, scrivere una raccomandata di diffida, o rinunciare a qualunque azione?
Ringrazio in anticipo
Francesco, da Dalmine (BG)

Risposta:
nelle condizioni generali di vendita, Amazon specifica che "Dopo aver ricevuto l'ordine, vi invieremo automaticamente una e-mail di presa in carico dell'ordine (E-mail di Conferma Ordine), che NON costituisce una accettazione del vostro ordine... Il contratto si concluderà solamente nel momento in cui vi invieremo un'e-mail di accettazione ("E-mail di Conferma Spedizione")".
Pertanto non è mai esistito fra di voi un contratto sulla base del quale intraprendere un'azione nei confronti di Amazon.
 
 
 
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