Buongiorno,
vi scrivo perchè mi sento decisamente truffata dalla H3g. Ho sottoscritto un contratto con loro per una chiavetta internet nell'estate 2009: stupidamente mi sono fatta "accalappiare" in stazione centrale a Milano, da uno di quei banchetti pubblicitari che spesso vediamo nei luoghi pubblici. Bene, faccio il contratto, sembra tutto a posto. O almeno così pensavo. Solo che i signori del banchetto mi han detto che il tempo minimo di contratto era di 12 mesi e il terminale sarebbe rimasto in mano mia. Ebbene.. NON E' VERO! Il problema è che sui fogli che mi hanno rilasciato non c'è nulla di tutto quanto detto, non le notizie (ho scoperto poi) false che mi hanno dato, non le notizie corrette. Niente, nessuna specifica, nessuna conferma.
Ebbene, l'anno scorso mi si rompe la chiavetta. Vado due volte in un centro di assistenza tre in cui mi dicono che non possono far nulla per me perchè non è "un problema loro", ma dipeso dalla mia disattenzione: e va bene, prendo la mia chiavetta e, letteralmente, la cestino per ripristinarla con una nuova. Tanto ero forte di ciò che mi era stato detto in fase di stipula, cioè che il terminale sarebbe rimasto in mano mia. Ebbene, poco dopo la tre inizia a dare un pessimo servizio, tanto che ad ottobre 2010 decido di rescindere il contratto. Anche qui, stupidamente, mi sono fidata di quanto dettomi in fase di stipula (contratto minimo 12 mesi)... morale, mando la raccomandata di disdetta e, dopo qualche giorno, al ritorno della ricevuta, chiamo la tre per sapere se tutto è andato a buon fine. La prima telefonata è stata uno shock: mi dicono che devo pagare delle penali di cui non sapevo nemmeno l'esistenza! e che non dovevo assolutamente disarmi della chiavetta!! morale: faccio il primo fax alla tre in cui dichiaro di non aver intenzione di pagare nulla, perchè nulla mi era stato precedentemente comunicato. Qualche giorno dopo richiamo e... la mia raccomandata di disdetta era magicamente scomparsa dagli archivi tre! ok, il giorno dopo mando TUTTA LA DOCUMENTAZIONE in mio possesso alla tre (contratto, fax di reclamo, RICEVUTA DI RACCOMANDATA DI DISDETTA...) e qualche tempo dopo mi arriva una piccola fatturina di 3/4 euro di "chiusura conto" e io tiro un sospiro di sollievo pensando che tutto si fosse risolto... fino a che, qualche giorno fa, nella mia casella ecco comparire magicamente una bella fatturina di € 150 che devo pagare entro il 14/02.... Ora, dato che mi sono già informata con la banca e non posso bloccare il pagamento sulla carta di credito, come posso fare per evitare questa penale (sperando che sia l'unica) che trovo veramente ingiusta??
Flavia, da Milano

Risposta:
la banca e' tenuta a revocare l'addebito su carta su sua richiesta. Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora sia nei confronti del gestore che nei confronti della banca, minacciando in difetto, di adire la magistratura penale:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
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