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Oltre il danno la beffa Direct Line
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Lettera 
13 dicembre 2008 0:00
 
Spett.le ADUC
con la seguente inoltro denuncia riguardo la scandalosa gestione da parte della Direct Line della pratica del mio sinistro del 05/02/08 a causa del quale, ho avuto la sgradita sorpresa di vedere la mia assicurazione maggiorata di ben due classi, dalla sesta all'ottava. Premetto che non sono stato avvisato, né verbalmente né per iscritto, della liquidazione del sinistro in oggetto, né dell'importo del danno; come aggravante, telefonando al loro Ispettorato Sinistri, una signorina mi informa dapprima che il sinistro è stato liquidato poiché io non avrei inviato in tempo (entro il 7 agosto precisamente che poi diventa nel corso di una seconda telefonata il 20 di luglio) la documentazione al fine di una sua contestazione. Poi, alla mia obiezione che, al contrario posso esibire la ricevuta del fax di invio di tutto il materiale richiestomi datata 16 luglio, entro 5 giorni cioè dalla data di ricezione della loro raccomandata spedita il 23 giugno ma arrivata solo il 13 luglio (come da firma su registro ufficiale), la signorina mi risponde che, sì, effettivamente il liquidatore aveva in mano il tutto il 18 luglio, però io non avevo inviato denuncia cautelativa subito dopo il fatto. Ribatto che, pur non avendo subito alcun danno dato il lievissimo contatto tra i due veicoli, tanto che non c'erano stati scambi di dati né compilazione del CAI con l'altro conducente (il quale voleva affibbiarmi danni precedenti già arrugginiti), e pur non essendo stato tenuto a fare nulla tranne rispondere in tempo alla contestazione, avevo anche inviato loro lettera di denuncia cautelativa il 6 febbraio spedendola nella busta già compilata con l'indirizzo dell'Ufficio Sinistri.
A questo punto, la signorina, sempre più imbarazzata, mi risponde che comunque c'è stato il contatto tra i due veicoli e quindi, senza tenere conto delle testimonianze, del fatto che non avevo subito alcun danno e che la mia auto, pur rimanendo a disposizione dei periti, non era neppure mai stata visionata, il sinistro era stato liquidato.
Ma la cosa più sbalorditiva e che mi ha indignato a tal punto che ho deciso di consultarvi per cercare una risoluzione bonaria della situazione con la Direct Line e, solo in seconda analisi, di agire per vie legali, è stata la ricezione di una lettera, in data 25/10 della Direct Line in cui, cercano di prendermi ancora in giro, dichiarando che il sinistro è stato liquidato esclusivamente perché la mia contestazione sarebbe arrivata il 21 luglio (che caso, un giorno dopo il dovuto!), smentendo le dichiarazioni della loro stessa impiegata ed ignorando le mie mail inviate nei giorni scorsi nelle quali allegavo la ricevuta del fax del 16 luglio e spiegavo che, avendo ricevuto la raccomandata il 13 luglio, avevo correttamente risposto nei termini legali.
Come posso fare per far valere le mie ragioni ed avere il ripristino della vecchia classe? Al momento ho disdetto il contratto con loro e sono assicurato con altra compagnia.
Alberto, da Roma (RM)

Risposta:
deve schematizzare quanto ha raccontato a noi e pretendere il dovuto con una raccomandata A/R di messa in mora:
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