A dicembre mi sono recato presso un ottico specializzato per l'acquisto di lenti progressive di ultima generazione. Dopo circa una decina di giorni mi è stato consegnato l'occhiale con una garanzia di adattamento di 30 giorni. Alla prova avevo qualche dubbio ma non avendo mai portato occhiali sono uscito contento. Col passare dei giorni mi sono reso conto che il mio campo visivo restava limitato a poco più di un centimetro di ampiezza. Sono tornato dall'ottico che dapprima ha cercato di convincermi che doveva essere così ma solo per il fatto che non potevo neppure guidare, praticamente era come andare in giro con dei para occhi, si sono convinti a ricontrollare i miei parametri e a mandare le lenti alla casa madre. Ho lasciato passare le feste e il 10 gennaio ho chiamato per sapere qualcosa. Mi è stato detto che i miei occhiali erano al montaggio e che mi avrebbero chiamato entro la fine della settimana (14 gennaio). Oggi è il 23 e ancora non ho avuto alcuna notizia. A questo punto vorrei recedere da questo acquisto e riavere 850 euro che ho pagato alla consegna. Ci sono gli estremi? Come mi devo muovere?
Vasco, da Dueville (VI)

Risposta:
recedere non è possibile, a meno che non sia previsto nel contratto. La legge infatti non prevede in questi casi il diritto di recesso.
Semmai, lei potrà invocare la risoluzione del contratto per loro inadempimento ai sensi dell'art. 130 del codice del consumo e degli art. 1453 e seguenti del codice civile.
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di diffida ad adempiere:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
Dia loro almeno 15 giorni di tempo per procedere alla consegna delle giuste lenti, avvertendo che in caso contrario il contratto si intenderà risolto di diritto, con conseguente restituzione di quanto pagato.