ADUC
Multa per biglietto regionale solo in versione PDF
Lettera
29 ottobre 2012 0:00
Salve a tutti!
Ho acquistato un biglietto per un Regionale tramite il mio cellulare, ricevendo la copia PDF tramite email. Sul biglietto era indicata la data e l'ora di partenza nonchè il mio nome e cognome, era altresì presente un codice a barre di tipo QR, ben visibile sul monitor del mio telefonino. Il controllore ha contestato la validità di tale titolo di viaggio, appellandosi al punto 6 delle avvertenze scritte in piccolo in fondo al biglietto (che riporto sotto). Il controllore mi ha poi spiegato che gli sarebbe bastato inquadrare il codice QR presente sulla stampa del biglietto. L'ho pregato più volte di inquadrare tale codice QR sullo schermo del mio telefonino, ma a suo dire la cosa non era possibile. Mi pare di aver subito un ingiustizia, come posso farmi valere?
6. Il viaggiatore che non è in grado di esibire la ricevuta di stampa o non presenta un valido documento di identificazione viene considerato come sprovvisto di biglietto e regolarizzato in base alla normativa vigente (prezzo biglietto +50€ o multa regionale)
Nicola, da Trecchina (PZ)
Risposta:
ci spiace, ma per quanto possa sembrare assurda la normativa, una contestazione potrebbe essere solo respinta in quanto il regolamento e' esplicito, o forse -molto forse- presentando ricorso al giudice di pace, quest'ultimo, in virtu' del fatto che puo' giudicare anche per equita' oltre che per diritto, potrebbe darle ragione. Ragione, pero', che se Trenitalia decidesse di impugnare in appello (molto probabile) presenterebbe per lei due difficolta':
- il costo di una sua difesa in appello sarebbe astronomico rispetto al valore della contesa (obbligo avvocato e rito ordinario);
- il giudice d'appello, che svolge la sua funzione solo in termini di diritto, non potrebbe che darle torto.
Il problema e' di cambiare il regolamento rendendolo piu' attuale agli attuali sistemi di comunicazione.
Per questo noi pubblichiamo volentieri la sua lettera e la invitiamo a scrivere comunque alla direzione di Trenitali evidenziando la contraddizione di questo loro vessatorio sistema, perorando un cambiamento.
Ho acquistato un biglietto per un Regionale tramite il mio cellulare, ricevendo la copia PDF tramite email. Sul biglietto era indicata la data e l'ora di partenza nonchè il mio nome e cognome, era altresì presente un codice a barre di tipo QR, ben visibile sul monitor del mio telefonino. Il controllore ha contestato la validità di tale titolo di viaggio, appellandosi al punto 6 delle avvertenze scritte in piccolo in fondo al biglietto (che riporto sotto). Il controllore mi ha poi spiegato che gli sarebbe bastato inquadrare il codice QR presente sulla stampa del biglietto. L'ho pregato più volte di inquadrare tale codice QR sullo schermo del mio telefonino, ma a suo dire la cosa non era possibile. Mi pare di aver subito un ingiustizia, come posso farmi valere?
6. Il viaggiatore che non è in grado di esibire la ricevuta di stampa o non presenta un valido documento di identificazione viene considerato come sprovvisto di biglietto e regolarizzato in base alla normativa vigente (prezzo biglietto +50€ o multa regionale)
Nicola, da Trecchina (PZ)
Risposta:
ci spiace, ma per quanto possa sembrare assurda la normativa, una contestazione potrebbe essere solo respinta in quanto il regolamento e' esplicito, o forse -molto forse- presentando ricorso al giudice di pace, quest'ultimo, in virtu' del fatto che puo' giudicare anche per equita' oltre che per diritto, potrebbe darle ragione. Ragione, pero', che se Trenitalia decidesse di impugnare in appello (molto probabile) presenterebbe per lei due difficolta':
- il costo di una sua difesa in appello sarebbe astronomico rispetto al valore della contesa (obbligo avvocato e rito ordinario);
- il giudice d'appello, che svolge la sua funzione solo in termini di diritto, non potrebbe che darle torto.
Il problema e' di cambiare il regolamento rendendolo piu' attuale agli attuali sistemi di comunicazione.
Per questo noi pubblichiamo volentieri la sua lettera e la invitiamo a scrivere comunque alla direzione di Trenitali evidenziando la contraddizione di questo loro vessatorio sistema, perorando un cambiamento.
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