in data di ieri mi è stata notificata un multa per infrazione al cds ( 546 Euro per superamento limite velocità di 90 su SGC FI.PI.LI per 41 kmh) velocità accertata 131 kmh con apparecchiatura autovelox presidiata da agente polizia, si desume sia mobile ma nel verbale non è specificato, per conferma ho telefonato alla stazione di polizia di Pisa con lo stesso verbalizzante che ha confermato che la macchina della pattuglia era in sosta in una stazione di servizio e che alla distanza di circa 20 metri era sistemata la postazione mobile dell'autovelox.
Domanda esistono i presupposti per il ricorso al Giudice di Pace per:
-vizio di forma per la mancata specifica nel verbale se trattasi di postazione mobile o fissa, anche se questa è desumibile dalla presenza di un agente?
- tale postazione oltreché essere presegnalata da circa 2,8 km,come specificato nel verbale, dovrebbe essere anche ben segnalata sul posto stesso, visto che una macchina della polizia in sosta in una stazione di servizio non inequivocabilmente può significare autovelox a 20 mt?
Grazie per Vs. opinione al riguardo se occorre posso inviarVi copia di detto verbale.
Cordiali saluti.
Alfiero, da Scandicci (FI)

Risposta:
anche se occasionalmente qualche giudice di pace accoglie i ricorsi per la mancata indicazione sul verbale del tipo di autovelox (mobile o no), in punta di diritto non è motivo di invalidità del verbale. E la stragrande maggioranza dei giudici dà torto.
Per quanto riguarda la segnalazione dell'autovelox stesso, anche qui la Cassazione ha più volte ribadito che è sufficiente che vi sia la segnaletica di preavviso, e non necessariamente un cartello che segnala il punto esatto dove è posizionato l'apparecchio. Anche in questo caso, alcuni giudici accolgono, ma la maggioranza (almeno nella nostra esperienza) rigetta il ricorso.
L'unica cosa che potrebbe comunque fare è chiedere all'organo accertatore copia del certificato di taratura, per capire se hanno effettuato i dovuti controlli almeno annualmente. Se infatti l'autovelox non è stato sottoposto a taratura nell'anno che precede l'infrazione, potrà allora fare ricorso con ottime chance di vincerlo.