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Un mobile... al contrario
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Lettera 
31 dicembre 2008 0:00
 
Salve Cara ADUC, vi scrivo per avere indicazioni su come comportarmi in merito ad un acquisto di un mobile.
Nel Febbraio 2007 (ebbene sì circa 2 anni fa...) io e mia moglie abbiamo
ordinato un mobile presso un negozio di Pescara, città nella quale abitiamo. Il mobile era composto di due pensili che si estendono in lunghezza, uno da porre più in basso e l'altro in alto..
All'atto dell'ordine fummo chiari nel richiedere che il mobile in alto (parte da un'altezza da terra di 170cm) si aprisse verso l'alto (ovvero che la cerniera fosse in alto) per consentire un utilizzo pratico (non siamo dei giganti..), mentre quello in basso doveva avere la cerniera in basso. Invece quando sono arrivati i due pensili (luglio 2007) erano entrambi con la cerniera in basso: così quello in alto è inutilizzabile perchè lo sportello ne ostacola, aperto, accesso e visibilità dell'interno.
Facemmo subito presente al montatore il problema (per la verità lui stesso lo evidenziò) e poi telefonammo alla venditrice per evidenziare il problema. Consentimmo comunque il montaggio e pagammo tutto il dovuto (forse non avremmo dovuto farlo). Da allora con circa una media di 3-4 telefonate al mese fino a punte di 2 a settimana non ci ha ancora sostituito il mobile: Eppure la venditrice ha riconosciuto in pieno l'errore: ha ammesso, infatti, che, dalla ricostruzione dei fatti che è riuscita a fare, il suo ordine alla ditta Lago era corretto, ma il fax che ricevette indietro per conferma era sbagliato, lei non se ne accorse e lo firmò e lo rimando' indietro per accettazione.
Adesso a quasi 2 dall'ordine non riusciamo ancora a farcelo sostituire. La
venditrice ci dice: che ha litigato con la ditta, che deve sapere dal
rappresentante, che questo che quello ma di fatto siamo ancora così. Per la
cronaca il mobile costa circa 2600¤. Tempo fa la venditrice si fece arrivare un
mobile ma era delle dimensioni sbagliate, così lei adesso dice che non sa che
farsene, e che la ditta non glielo riprende indietro. Ma noi che colpa ne
abbiamo??
Nell'ultimo nostro incontro con la venditrice, avvenuto circa il 22 Ottobre,
ci ha fatto parlare col rappresenta e lui stesso ci ha garantito che era
partita la costruzione il mobile corretto. Ma siamo tornati a chiedere notizia prima di Natale e la venditrice ci ha detto che il rappresentante ha cambiato azienda e nessun mobile è in costruzione.
Che possiamo fare per avere la merce da noi ordinata ed anche regolarmente pagata o in qualche modo "giustizia"? Ma non si diceva "chi sbaglia paga e i cocci sono i suoi""??
Grazie.
Fabio, da Pescara (PE)

Risposta:
Qui la nostra scheda pratica sulla garanzia legale:
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da cui potra' evincere che il venditore ha l'obbligo, in casi come il suo, di sostituirle il pezzo con vizio di conformita'. Questo per dirle che il problema e' del venditore e dei rapporti di quest'ultimo con il proprio fornitore a lei non interessa. Si faccia valere nei confronti del rivenditore con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
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