Gentili Signori
mi sono iscritta a dicembre ad un master universitario dopo aver chiesto tutte le informazioni possibili e dopo aver pagato 3093 euro. Questo Master è in parte on-line e in parte con presenza obbligatoria. Io lavoro e ho due figli e prima di iscrivermi ho fatto presente la mia situazione per sapere se, a parte le ore di assenza tollerate, sarei riuscita a gestire il tutto. Purtroppo a voce mi è stata prospettata una situazione diversa da quella che in realtà era. Infatti mi era stata prospettata, per convincermi ad iscrivermi, una gestione molto più libera e personalizzata del master stesso. Dopo la prima settimana mi sono resa conto che non potevo gestirmi liberamente proprio niente, perché c'erano delle scadenze settimanali da portare a termine che per me erano ingestibili perché molto serrate. Le ore da dedicare al lavoro on-line non erano cinque come prospettato ma molte di più e si richiedeva anche di procurarsi testi aggiuntivi non facilmente reperibili. Inoltre è stato modificato arbitrariamente il calendario delle lezioni in presenza. A questo punto, visto che telefonicamente non sono riuscita a risolvere niente, ho scritto una raccomandata a.r. indirizzata alla persona incaricata che mi aveva fornito le informazioni prospettandomi quello che in realtà non era, e dicendo che ero costretta a ritirarmi dal master e chiedendo di sapere in questo caso cosa prevedeva lo statuto della loro organizzazione per il rimborso. Tutto questo l' 8 febbraio ultimo scorso. Non ho ricevuto da loro nessuna risposta. Cosa devo fare secondo voi? A chi mi devo rivolgere? Chi mi può tutelare in questo caso?
Saluti
Adriana, da Savona (SV)

Risposta:
a questo punto, se intende procedere con una richiesta danni dovra' farlo giudizialmente...