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Libri di testo e 15% + 15% di sconto
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Lettera 
13 settembre 2011 0:00
 
Un supermercato della mia città, di una grossa catena, quest'estate offriva il servizio di prenotazione dei libri di testo scolastici con lo sconto del 15% sul prezzo di copertina, con un aggiuntivo buono sconto del 15% sulla spesa, scontrino unico, ovviamente con un tetto massimo di spesa, da utilizzare entro il 31/12 presso lo stesso punto vendita, e che avremmo ricevuto una volta arrivata e pagati tutti i libri prenotati.
Dato il costo dei libri, si finiva con un potenziale sconto del 30%. Mica male, no? I libri costano cari, si sa.
Senonché, ora vado in quel supermercato, e trovo un gentile cartello di scuse perché, dicono, siccome il primo di settembre é entrata in vigore la norma che impedisce di applicare ai libri uno sconto superiore al 15%, il buono sconto ulteriore non ce lo daranno più.
Ma, dico io: siccome ho sottoscritto la loro offerta il 25 luglio, mentre la legge pare sia stata licenziata il 21 luglio, perché dovrei ora essere penalizzata? Vogliamo parlare di pubblicità ingannevole? Possibile che non si possa aggirare questa norma? L'ordine è stato effettuato a precise condizioni contrattuali ben prima che entrasse in vigore la nuova legge. Perché non inviare dei buoni sconto "ad personam" a casa dei titolari delle tessere fedeltà, magari con altre motivazioni? Ho il sospetto che il supermercato approfitti di questa cosa per non rispettare gli accordi presi. In fondo, visto che la mia prenotazione riporta il numero 80, alla fine della fiera si tratta di qualche migliaio di euro di risparmio, per loro.
So che esiste una sentenza del Tribunale di Campobasso che, in una vicenda simile, aveva condannato il supermercato a non proseguire i propri sconti - articolo qui: http://www.futuromolise.net/economia/commercio/5360-vendita-libri-scolastici-atto-di-concorrenza-sleale-per-e-leclerc-conad-di-campobasso.html
Si occupano tutti molto dei diritti dei commercianti, ma dei diritti dei consumatori di avere quanto loro promesso, si occupa qualcuno? Perché non posso avere quello che è maturato come un mio sacrosanto diritto?
Grazie.
Lorena, da Imperia

Risposta:
il problema e' che il suo diritto si e' infranto contro la legge, che e' cambiata e, giustamente, il negozio non puo' fa fronte a questo impegno.
 
 
 
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