Buongiorno,
ho inviato disdetta di un contratto di locazione al proprietario dell'immobile. Quest'ultimo mi risponde tramite raccomandata del proprio legale inviata sul posto di lavoro e non al mio indirizzo di residenza, con busta intestata dello studio legale e con avviso di ricevimento che viene firmato dal mio datore di lavoro. La cosa mi ha infastidito abbastanza. Premetto che tutte le precedenti comunicazioni sono state inviate al mio indirizzo di residenza e da me ricevute e firmate. Volevo sapere se esistono gli estremi di violazione della privacy personale. Grazie e cordiali saluti
Giulia, da Parma

Risposta:
le norme del codice di procedura civile prevedono che la notificazione possa essere fatta dove il destinatario "ha l'ufficio o esercita l'industria o il commercio" (artt. 138 e 139 c.p.c.). Il solo fatto di notificare un atto sul luogo di lavoro non costituisce, quindi, una violazione della legge sulla privacy.