L'anno scorso mi chiama (con numero privato, come fanno sempre) una del call center H3G e mi propone una chiavetta per navigare. Dato che l'offerta mi interessava ho confermato al telefono l'offerta e dopo pochi giorni mi è arrivata la chiavetta. Non è mai arrivato nessun contratto da firmare o qualsiasi cosa cartacea in cui leggere clausole o penali. Ho sempre pagato le fatture anche quelle relative ai periodi di non utilizzo della chiavetta (era un contratto a canone mensile indipendente dalle connessioni). Ad un certo punto, dato che la chiavetta non veniva più utilizzata ho scritto una mail al servizio clienti per chiedere le modalità di restituzione dell'apparato (dato che non ho il contratto su cui leggerle) ma mi ha risposto un risponditore automatico a nome Elisa Rossi (nome di fantasia) H3G Customer Care. Dato che la risposta non mi aveva soddisfatta ho riscritto, e mi ha risposto ancora un automa del customer Care con la stessa identica risposta precedente.
A questo punto, a mia discrezione, ho restituito la chiavetta presso un negozio H3G (di cui ho la ricevuta). L'ultima fattura (pagata) riporta la dicitura "le precedenti fatture sono regolarmente pagate". Oggi mi trovo nella buca delle lettere la lettera di una società di recupero crediti (con intestazione "Impresa di recupero, gestione e informazione del credito" in bella evidenza sulla busta) nella quale mi si intima di pagare 250 euro entro 7 giorni per 3 fatture non pagate più quella relativa alla penale (150 euro).
Non intendo pagare mezzo euro. Come posso muovermi? E nei confronti di entrambi (h3G e i recuperatori) o solo di uno?
Grazie
Eleonora, da Ravenna (RA)

Risposta:
ha sbagliato a non informarsi su come andava disdetto il contratto, anche perche' c'e' una legge nazionale che lo stabilisce ed e' quindi uguale per tutti i gestori. Va fatto tramite raccomandata A/R con un anticipo di almeno 30 giorni, le penali sono vietate ma sono ammesse le spese di disattivazione del servizio (qualche decina di euro) previste in contratto.
Le consigliamo di pagare quanto dovuto tranne la penale (controlli in contratto quanto sono le spese di disattivazione) e di darne comunicazione al gestore con raccomandata A/R in cui formalizza la sua scissione del contratto e inserendo copia dei pagamenti e della consegna della chiavetta.