Ho purtroppo acconsentito all'offerta di Fastweb cambiando gestore telefonico. Appena attivata la linea ho iniziato ad avere problemi di comunicazione. Dopo varie chiamate all'ufficio guasti e dopo aver resettato il router ogni giorno ho deciso di ritornare in Telecom.
In questi giorni ho ricevuto una fattura da parte di Fastweb di 146 euro per dismissione anticipata del contratto. Aggiungo che in occasione della registrazione telefonica non mi hanno spiegato che ci fosse questa penalizzazione. Pertanto non sono intenzionato a pagare. Ho quindi risposto con una raccomandata. Inoltre faccio presente che in famiglia ci sono due persone con invalidità, per questo non potevo ancora sostenere che il telefono non funzionasse con assenze di linea costante. Cosa mi consigliate? Grazie
Alberto, da Cassola (VI)

Risposta:
sarebbe stato meglio contestare il disservizio a suo tempo con una lettera raccomandata a/r. Tuttavia, si faccia valere adesso con una lettera raccomandata A/R di diffida:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php, in cui dichiara di non voler pagare i "costi di disattivazione" poiché costretto a cambiare gestore dal loro inadempimento.
Se invece le stanno chiedendo una vera e propria "penale per recesso anticipato", la contesti menzionando il decreto Bersani, che ha vietato penali di questo tipo: http://sosonline.aduc.it/scheda/liberalizzazioni+nuove+regole+telefonia_11751.php
Per il prosieguo, legga qui:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php