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garanzia ricambio flussimetro sanitario caldaia
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Lettera 
2 marzo 2024 0:00
 
Buongiorno, a luglio 2023 in seguito alla mancata erogazione dell'acqua calda da parte della caldaia, mi è stato sostituito il flussimetro sanitario (€ 210).
A distanza di 7 mesi il problema si è ripresentato e dopo un inutile intervento per pulirlo costato € 110 mi è stato nuovamente cambiato.
Questa nuova sostituzione del pezzo di ricambio è costata € 140 e non è passata in garanzia.
A me risulta invece che ogni pezzo di ricambio sostituito o venduto ad un consumatore finale dopo il periodo di vigenza della garanzia legale del bene complesso (nel nostro caso la caldaia) è coperto dalla garanzia biennale a partire dalla consegna o dell’installazione.
Cosa ne pensate, secondo voi posso farmi falere mediante pec chiedendo la riemissione della fattura tenendo in considerazione o il pezzo in garanzia o di quanto già versato (€ 320) con i precedenti inutili interventi?
Grazie mille
Chiara, dalla provincia di IM

Risposta:
Per una appropriata risposta occorre accertare le reali cause dei ripetuti guasti verificatisi sul componente. 1) Si tratta di un prodotto non conforme? In questo caso lei ha diritto al riconoscimento della garanzia legale sull'acquisto ed eventualmente della messa in opera
2) c'è una causa a monte del componente che a sua volta ne subisce le incolpevoli conseguenze? nel caso l'installatore coinvolto ha errato l'indagine tecnica causale, rendendosi responsabile di averle fatto subire inutili spese per inutili interventi.
Le consigliamo di coinvolgere un tecnico di fiducia prima di procedere ad una azione giudiziaria o in sede conciliativa.
 
 
 
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