mi hanno regalato un cellulare acquistato circa 5 mesi fa presso un negozio vodafone.
non possiedo lo scontrino, ma ho la confezione da cui il negoziante può tranquillamente risalire alla data di acquisto (d'altronde la scatola me la richiedono sempre anche con ho lo scontrino). non funziona l'auricolare e difetta anche caricando la batteria (ha lo stesso accesso). la negoziante rifiuta di offrirmi la garanzia secondo il DL206 (non solo dice di non conoscerla, ma non vuole neppure conoscerla!!!).
ho letto che anche la confezione può comprovare l'acquisto, ma lei mi ha detto che quelle carte sono inaccessibili a lei per disposizioni della finanza (credo che ci siano un po’ di invenzioni). data la situazione sarei costretto a mandare una raccomandata A/R per la messa in mora.
il dubbio a questo punto è:
dopo 15 giorni che faccio? tanto se ne fregherà di sicuro.
poi dovrei rivolgermi ad un giudice di pace! tutto il disturbo perché non viene rispettata la legge chi me lo risarcisce?
potreste chiarirmi i passi legali. purtroppo 100€ di cellulare vanifica scese su legali ecc. però questa gente truffa gli acquirenti per migliaia di euro non offrendo la garanzia, oltre a violare una legge che non si capisce come farla rispettare.
grazie
per qualunque risposta
Pierluigi, da Uta (CA)

Risposta:
la raccomandata ar la faccia, non e' escluso che la faccia di bronzo mostrata finora dal negoziante si addolcisca.
Consideri che come prova di acquisto va bene anche una ricevuta di carta di credito o bancomat o testimoni. Insomma, le sue considerazione sono intrise di buon senso, ma almeno la messa in mora la faccia.