il 03-11-2010 ricevo una telefonata da un call center, che mi fa sapere che avrei ricevuto una visita di un rappresentante della ditta milanese sin-tec, che avrebbe illustrato i servizi offerti senza vendere niente. Accetto l'invito e il giorno seguente il venditore gaturegrande abilità riesce a farmi firmare senza farmelo leggere il contratto con seimila euro di servizi, avevo molta fretta e non sapendo che i contratti con partita iva non sono annullabili ho pensato che al massimo con una raccomandata avrei azzerato tutto.
Sicuramente ho avuto un comportamento ingenuo, ma vi assicuro che questo signore è stato abilissimo, dall'inizio del colloquio non ha fatto altro che evitare abilmente di parlare dei servizi, ma dopo le mie insistenze (avevo un impegno urgente) ha iniziato a illustrare in che cosa consisteva il pacco.
Tutto gratis diceva perchè la nostra pubblicità è il passaparola e io gli dicevo di farmi capire dove stava l'imbroglio, al che lui mi fulminava dicendomi che la sua era una ditta serissima e che i suoi prodotti erano utilissimi. Poi finalmente mi dice che devo pagare solo gli aggiornamenti, che ammontano a circa 4000 euro che rateizzati per 36 mensilità diventano 6000. Tira fuori il contratto e mi ha chiesto i dati personali, io stupidamente glieli ho dati e poi mi chiede di firmare, io gli dico che non l'avrei mai fatto, lui mi ha allora inserito un portatile gratis, continuo a dirgli che non avrei mai sottoscritto niente senza leggere.
Poi il mio colpo di imbecillità, penso tanto con una raccomandata annullo tutto, firmo, il signore mi saluta ribadendomi che lui è una persona onestissima e che sicuramente gli avrei spedito una lettera di ringraziamento. Vado all'appuntamento, la sera tardi quando rientro leggo tutto e quasi mi viene un colpo. Ora io non ho intenzione di ricevere nessun servizio da questi signori ne di pagare niente, come devo fare? Faccio un appello agli artigiani come me: se vi chiedono un appuntamento per illustrarvi dei servizi, non accettate, perchè questi venditori sono ben addestrati ad abbindolare la gente, fanno sul cliente (vittima) una sorta di violenza psicologica e se non ce la fanno in altro modo ti prendono per sfinimento. Ora io non penso, che stupidi come me ce ne siano tanti, ma vi assicuro che se mi avessero detto che mi sarebbe successa una cosa del genere, giuro che non ci avrei mai creduto. Vorrei sapere se ci sono altre persone che hanno firmato contratti con la sin-tec e si sentono di unirsi a me per fare di tutto affinchè la ditta in questione abbia se non altro un comportamento con i propri possibili clienti piu' leale e trasparente, anche se sicuramente in questo modo vendere sarebbe meno facile. Carissimi saluti
Walter, da Meana Sardo (NU)

Risposta:
per porre una base per ottenere l'annullamento del contratto, invieremmo comunque una raccomandata ar in cui si evidenzia la condotta commerciale scorretta e il conseguente vizio del consenso. Poi verificheremmo con un legale il presupposto di una denuncia penale per truffa, ma solo dopo aver valutato il tutto.
Infine, denunci la condotta della società all'Antitrust, che potrebbe sanzionare la scorrettezza.