ADUC
Fastweb
Lettera
23 febbraio 2011 0:00
mi chiamo PIETRO e ho diversi problemi con la compagnia telefonica FASTWEB di cui sono cliente dal 2010.
durante la prima richiesta dell'allacciamento di una nuova linea telefonica
chiesi un tipo di contratto chiamato PARLACASA al costo di 19,90, solo dopo 3
o 4 registrazioni telefoniche riuscii ad ottenere un allacciamento, peccato che
la compagnia mi abbia fatto un contratto adsl da me mai richiesto.
da quando me ne accorsi passarono circa 6 mesi prima che riuscissi ad
ottenere un contratto piu' basso senza adsl ma non al prezzo 19,90 da me richiesto in fase di allacciamento.
decisi forse sbagliando ma comunque avvisando FASTWEB che avrei in via
cautelativa sospeso il pagamento delle bollette tramite addebito bancario ma
solo con bollettino postale.
i bollettini postali non mi sono mai arrivati ma la compagnia mi invio' gli
arretrati da me non pagati.
a quel punto decisi che avrei trattenuto da quello che dovevo pagare la
differenza di tutte le bollette da quando allacciai la linea all'ultima bolletta.
dopo vari tentativi di far valere i miei diritti, il 31 /12/2010 FASTWEB mi
tolse la possibilita' di effettuare chiamate ma solo quella di riceverle.
io non so piu' come comportarmi, ho chiesto invano senza mai ricevere risposta
ad altre associazioni consumatori e adesso spero in voi.
vorrei sottolineare il fatto che io non posseggo nessun contratto scritto, ho
fatto solo registrazioni telefoniche di cui ne chiesi copia a FASTWEB per
verificare cio' che in fase di sottoscrizione dissi all'operatore, nel caso
fossi stato io a sbagliare nella richiesta del piano tariffario.
sono arrivato al punto di non saper piu' come muovermi e come far valere i
miei diritti se mai ne avessi ancora!
grazie!
distinti saluti
pietro
--
Assistenza Aduc
*Senza il sostegno economico di persone come Lei non potremmo esistere. Se
ci ritiene utili, ci sostenga con una donazione:*
http://www.aduc.it/info/sostienici.php
Risposta:
non si decide unilateralmente di non pagare piu' rispetto a quanto previsto in contratto, ma si metta in mora la controparte intimandogli l'adempito di quanto previsto, e solo dopo -eventualmente- si puo' procedere a non corrispondere il dovuto per loro inadempienza.
Cerchi di ricostruire la sua posizione con chiarezza e, nel caso, si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
durante la prima richiesta dell'allacciamento di una nuova linea telefonica
chiesi un tipo di contratto chiamato PARLACASA al costo di 19,90, solo dopo 3
o 4 registrazioni telefoniche riuscii ad ottenere un allacciamento, peccato che
la compagnia mi abbia fatto un contratto adsl da me mai richiesto.
da quando me ne accorsi passarono circa 6 mesi prima che riuscissi ad
ottenere un contratto piu' basso senza adsl ma non al prezzo 19,90 da me richiesto in fase di allacciamento.
decisi forse sbagliando ma comunque avvisando FASTWEB che avrei in via
cautelativa sospeso il pagamento delle bollette tramite addebito bancario ma
solo con bollettino postale.
i bollettini postali non mi sono mai arrivati ma la compagnia mi invio' gli
arretrati da me non pagati.
a quel punto decisi che avrei trattenuto da quello che dovevo pagare la
differenza di tutte le bollette da quando allacciai la linea all'ultima bolletta.
dopo vari tentativi di far valere i miei diritti, il 31 /12/2010 FASTWEB mi
tolse la possibilita' di effettuare chiamate ma solo quella di riceverle.
io non so piu' come comportarmi, ho chiesto invano senza mai ricevere risposta
ad altre associazioni consumatori e adesso spero in voi.
vorrei sottolineare il fatto che io non posseggo nessun contratto scritto, ho
fatto solo registrazioni telefoniche di cui ne chiesi copia a FASTWEB per
verificare cio' che in fase di sottoscrizione dissi all'operatore, nel caso
fossi stato io a sbagliare nella richiesta del piano tariffario.
sono arrivato al punto di non saper piu' come muovermi e come far valere i
miei diritti se mai ne avessi ancora!
grazie!
distinti saluti
pietro
--
Assistenza Aduc
*Senza il sostegno economico di persone come Lei non potremmo esistere. Se
ci ritiene utili, ci sostenga con una donazione:*
http://www.aduc.it/info/sostienici.php
Risposta:
non si decide unilateralmente di non pagare piu' rispetto a quanto previsto in contratto, ma si metta in mora la controparte intimandogli l'adempito di quanto previsto, e solo dopo -eventualmente- si puo' procedere a non corrispondere il dovuto per loro inadempienza.
Cerchi di ricostruire la sua posizione con chiarezza e, nel caso, si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
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