ADUC
Etc ed Etf
Lettera
3 gennaio 2011 0:00
Gentilissima ass. Aduc, sono un piccolo risparmiatore che ha scoperto da poco gli etc e gli etf come strumenti finanziari di investimento.
In particolare gli etc che replicano l'andamento al rialzo o al ribasso dell'indice di riferimento del crude oil, si tratta di due etc quotati su borsa italiana e denominati Loil (rialzo) e Soil (ribasso) che mi sembrano molto efficienti..
A questo proposito vorrei capire però se possono succedere situazioni di default da parte dell'emittente e se si, cosa succede alle somme di denaro investite. Grazie molto per la risposta. Giacomo
Giacomo, da Melzo (MI)
Risposta:
Gli ETF sono veri e propri OICR pertanto il loro patrimonio è separato dalla società che ne cura l'amministrazione e la gestione pertanto in caso di fallimento della società di gestione nulla accade al patrimonio gestito proprio perchè è separato.
Gli ETC non essendo fondi ma veicoli di investimento a differenza degli Etf sono soggetti al rischio emittente quindi in caso di default vale l'iscrizione al passivo tra i creditori nè più nè meno come un'obbligazione.
Faccia attenzione agli Etc che hanno come sottostante contratti futures anzichè la materia prima (il petrolio è uno di questi) in quanto soggetti al rischio contango: in breve alla scadenza del contratto future si deve effettuare il rolling sulla scadenza successiva che in genere ha un prezzo più elevato dovuto a costi di assicurazione, stoccaggio, trasporto ecc facendo registrare di fatto una minusvalenza sull'ETC quindi creando uno scostamento tra prezzo della materia prima sottostante e ETC.
Faccia inoltre attenzione a quegli strumenti strutturati che consentono di replicare un indice con in maniera inversa in quanto il meccanismo di replica avviene su un orizzonte temporale giornaliero (path dependency), ciò su periodi più lunghi di un giorno comporta uno scostamento tra indice e strumento. Un esempio chiarirà
Prendiamo un sottostante che al tempo 0 vale 100, al tempo 1 vale 110 (+10%) e al tempo 2 quota 99 (-10% dai 100 iniziali).
Un etf long dovrebbe valere 100-110-99 proprio come il sottostante. Variazione di periodo -1%.
Un Etf short dovrebbe valere 100-90-99
Il problema è che registra una minunsvalenza di periodo pari a -1 mentre replicando in maniera inversa l'ETF long dovrebbe registrare una plusvalenza di 1; ciò è dovuto proprio al fatto che il meccanismo di replica avviene giornalmente e su orizzonti temporali più lunghi di un giorno provoca degli scostamenti tra indice e strumento a replica inversa
-------------
Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
In particolare gli etc che replicano l'andamento al rialzo o al ribasso dell'indice di riferimento del crude oil, si tratta di due etc quotati su borsa italiana e denominati Loil (rialzo) e Soil (ribasso) che mi sembrano molto efficienti..
A questo proposito vorrei capire però se possono succedere situazioni di default da parte dell'emittente e se si, cosa succede alle somme di denaro investite. Grazie molto per la risposta. Giacomo
Giacomo, da Melzo (MI)
Risposta:
Gli ETF sono veri e propri OICR pertanto il loro patrimonio è separato dalla società che ne cura l'amministrazione e la gestione pertanto in caso di fallimento della società di gestione nulla accade al patrimonio gestito proprio perchè è separato.
Gli ETC non essendo fondi ma veicoli di investimento a differenza degli Etf sono soggetti al rischio emittente quindi in caso di default vale l'iscrizione al passivo tra i creditori nè più nè meno come un'obbligazione.
Faccia attenzione agli Etc che hanno come sottostante contratti futures anzichè la materia prima (il petrolio è uno di questi) in quanto soggetti al rischio contango: in breve alla scadenza del contratto future si deve effettuare il rolling sulla scadenza successiva che in genere ha un prezzo più elevato dovuto a costi di assicurazione, stoccaggio, trasporto ecc facendo registrare di fatto una minusvalenza sull'ETC quindi creando uno scostamento tra prezzo della materia prima sottostante e ETC.
Faccia inoltre attenzione a quegli strumenti strutturati che consentono di replicare un indice con in maniera inversa in quanto il meccanismo di replica avviene su un orizzonte temporale giornaliero (path dependency), ciò su periodi più lunghi di un giorno comporta uno scostamento tra indice e strumento. Un esempio chiarirà
Prendiamo un sottostante che al tempo 0 vale 100, al tempo 1 vale 110 (+10%) e al tempo 2 quota 99 (-10% dai 100 iniziali).
Un etf long dovrebbe valere 100-110-99 proprio come il sottostante. Variazione di periodo -1%.
Un Etf short dovrebbe valere 100-90-99
Il problema è che registra una minunsvalenza di periodo pari a -1 mentre replicando in maniera inversa l'ETF long dovrebbe registrare una plusvalenza di 1; ciò è dovuto proprio al fatto che il meccanismo di replica avviene giornalmente e su orizzonti temporali più lunghi di un giorno provoca degli scostamenti tra indice e strumento a replica inversa
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Ha risposto Matteo Piergiovanni
http://www.aduc.it/info/mpiergiovanni.php
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