Buongiorno, questa mattina per la terza volta mi sono ritrovato a chiamare il servizio Enel per farmi i comunicare i dati e pagare la bolletta in quanto non ricevuta tramite il normale servizio di posta. Questa mattina l'operatrice invece di fornirmi semplicemente i dati per il pagamento mi ha inviato copia
elettronica della bolletta, permettendomi quindi di notare che sono stati addebitati 61,22€ di spese con la seguente dicitura:
- Oneri amministrativi per distacco e riallaccio della fornitura di energia elettrica per morosità
- Contributo fisso per distacco della fornitura di energia elettrica per morosità
- Contributo fisso per riallaccio della fornitura di energia elettrica per morosità
- Spese di invio della raccomandata di sollecito
Nel mio caso non vi è stato un distacco/riallaccio ma semplicemente una riduzione/ripristino di potenza.
Queste spese sono realmente dovute nel mio caso, Fatture non ricevute e Riduzione potenza invece che distacco?
Grazie
Ermanno, da L'aquila (AQ)

Risposta:
la riduzione di potenza e gli addebiti da lei elencati sono legittimi solo se concorrono le due seguenti situazioni:
1. c'era effettivamente una morosità;
2. le è stato inviato, prima della riduzione di potenza, un preavviso per raccomandata a/r, chiedendo il pagamento delle fatture insolute.
Se non ricorrono entrambe queste circostanze, è illecita la riduzione di potenza (di cui potrà chiedere il risarcimento) e ogni onere aggiuntivo (di cui potrà chiedere lo storno).
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php