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Ditta installatrice - Un caso di abuso
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Lettera 
12 febbraio 2024 0:00
 
Premessa
Vorrei solo un parere per questa vicenda (cos’altro fare?), già denunciata al Tribunale e seguita da un avvocato, per informare come è semplice commettere illeciti anche per assenza di controlli e lentezza della giustizia. Una ditta di impianti elettrici causa un danno a un privato di circa 30mila euro, questi si ritrova con impianti difettosi, a rischio sicurezza, con fatture irregolari e continua a subire danni economici. Peraltro, gli impianti elettrici difettosi riguardano uno studio medico dove accedono pazienti. E dopo circa 9 mesi mi ritrovo con una consulenza di CTU che mi dà ragione, ma riconosce un risarcimento insignificante e non c’è ancora alcun provvedimento.
Descrizione dei fattiA luglio 2022 stipulo un contratto per realizzare due fotovoltaici da 5,2 kW, solare termico e climatizzazione, per una abitazione bifamiliare.
Con una serie di promesse, artifizi e giustificazioni, la ditta incassa l’intera cifra in anticipo, pari a 73mila euro.
Sparisce e dopo numerosi solleciti, inizia i lavori a 3 mesi di distanza per completarli dopo quasi un anno dal contratto (ma solo grazie a una seconda ditta che ho dovuto far intervenire per venire in soccorso).
I lavori sono realizzati senza rispettare la più semplice regola d’arte, senza un progetto, senza rispettare le norme di sicurezza sul lavoro (lavoro in quota senza alcun dispositivo di protezione), causando danni gravi, tra cui: impianti elettrici a rischio cortocircuito e folgorazione, fotovoltaici che rendono meno della metà, impianti di climatizzazione non funzionanti. I danni sono tanto più gravi perché riguardano anche uno studio medico dove accedono pazienti.
Fornisce inoltre materiali più scadenti, privi di garanzia, incompatibili, alcuni persino usati (facendo credere il contrario al committente) realizzando un incasso ingiustificato di circa 20mila euro.
Essendosi presentata come ditta installatrice certificata Sunpower, contatto direttamente Sunpower chiedendo chi dovesse riparare i vizi degli impianti. Sunpower in un primo momento mi dice al telefono che la ditta è un loro installatore certificato, ma quando sollecito nuovamente il loro intervento mi scrivono che tale ditta “non solo non è un loro installatore autorizzato, ma nemmeno un loro rivenditore”.
Oltre agli impianti difettosi e al danno economico, la ditta ha emesso fatture difformi perché queste sono di importo maggiore rispetto ai materiali forniti, riguardano operazioni inesistenti e fatturazione di materiali diversi da quelli installati.
All’invito a riparare i vizi la ditta non solo si rifiuta, ma si inventa un presunto debito del committente e minaccia di citarlo in giudizio.
Perciò questi, suo malgrado, a giugno 2023 deve ricorrere alle vie legali chiedendo un accertamento tecnico preventivo conciliativo con un ulteriore esborso, fra perizie, spese legali e CTU, per altri 7 mila euro, giungendo così a circa 30mila euro di danni.
Nicola, dalla provincia di CE

Risposta:
La ringraziamo della lettera che ci ha inviato per conoscenza e che pubblichiamo su Cara Aduc.
 
 
 
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