Il 29 /09/2012 invio la richiesta di disdetta del servizio Easy Pay utilizzando il loro modulo online (che ho capito dopo non essere adeguato - modulo disdetta contratto a scadenza). Mi chiamano più volte per convincermi a ripensarci ma a gennaio 2013 mi accorgo che il RID è ancora attivo e sono prelevate le mensilità. Blocco il RID e cominciano ad arrivare i solleciti e il 12/03/2013 mando altra raccomandata per ribadire la mia volontà a non fruire più dei loro servizi.
Oggi 02/04/2013 mi arriva una lettera molto minacciosa (non raccomandata) nella quale mi comunicano la sospensione per morosità del servizio e affido al loro servizio di recupero crediti con lista importi e penali dovute.
Probabilmente il modulo non era quello giusto ma perché devo pagare ancora, secondo loro, fino a settembre 2013 scadenza “naturale“ del contratto?
Grazie e complimenti per quanto fate


Risposta:
le ns raccomandazioni per il recesso sono di inviare una raccomandata AR; il gestore deve cessare il servizio non oltre 30 gg dal ricevimento della disdetta e non puo' fatturare canoni o consumi oltre il 30 del mese successivo. Nel suo caso dovra' inviare per iscritto la sua disponibilita' a onorare una fattura che tenga conto di queste condizioni e a riconsegnare gli apparati consegnati a suo tempo presso un recapito preciso. In questo senso si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di diffida:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php.
Ignori d'ora in poi tutti i solleciti che le giungano per posta ordinaria o altra modalita' informale.