Mi trovo in una situazione strana.
Qualche mese fa ho cambiato operatore passando completamente alla Telecom con una operazione chiamata rientro.
Alla sottoscrizione del contratto (telefonicamente) mi era stato assicurato che col rientro ogni precedente contratto con l'altro operatore sarebbe stato disdetto, compresi i canoni fissi.
Dopo suddetto passaggio, la linea del vecchio operatore non era piu' utilizzabile.
Nonostante questo il contratto con Wind e' proseguito, per un discorso di importo minimo di fatturazione sono poi passati diversi mesi prima che mi venisse notificata la prima fattura.
Ora ho una lettera inviatami dalla Telecom in cui e' scritto che hanno informato la Wind del mio rientro in Telecom.
Pero' Wind e' stata zitta anche sapendo che non potevo piu' usufruire del loro servizio per 2 motivi.
1) Il nuovo accesso non mi permetteva di usare la linea tradizionale
2) Il loro contratto era subordinato alla preselezione 1088 che non potevo piu' effettuare.
Non so se devo pagare questa fattura di canoni per un servizio che non
potevo utilizzare, lievitata unicamente perche' hanno rinviato la
fatturazione.

Risposta:
se lei ha fatto il rientro nei termini, delegando il dovuto al gestore entrante, se Wind veramente non ne ha saputo nulla, il problema non e' suo ma di Telecom e dei propri rapporti con quel gestore. Per cui diffidi la Wind nel continuare a richiederle cose non dovute per situazioni gia' chiuse nei termini di legge:
http://sosonline.aduc.it/scheda/diffida_9605.php