ADUC
DIsdetta contratto ADSL con si portal
Lettera
14 aprile 2009 0:00
Spett.le Aduc
Recentemente ho disdetto un contratto ADSL con un operatore privato (Siportal). Il contratto avrebbe avuto naturale scadenza a fine settembre 2009. Il contratto stipulato mi viene fatturato (quindi con partita IVA).
Ho mandato regolare raccomandata A/R con la disdetta indicando anche gli articoli della legge bersani relativi alle disdette x contratti ADSL.
Di seguito vi copio per esteso la risposta arrivata via mail dall'operatore:
Gentile cliente,
con la presente la informiamo che in data 31/03/09 abbiamo ricevuto la Sua richiesta di disdetta del contratto di cui in oggetto.
In ottemperanza alla normativa vigente (Decreto-legge 31.1.2007, N.7 convertito in legge, con modificazioni, dall art.1 legge 2 aprile 2007, n. 40), la informiamo che:
- Il Suo servizio sarà cessato alla scadenza dell'anno contrattuale 21/09/09.
In alternativa, dietro Sua esplicita richiesta, Siportal srl potrà cessare il servizio entro 30 (trenta) giorni lavorativi dal perfezionamento del recesso (escludendo eventuali problematiche tecniche non attribuibili a Siportal) con l'addebito a Suo carico, a titolo di indennizzo per i servizi prestati e per i costi sostenuti, della somma degli importi complessivi relativi ai canoni residui a completamento dell'anno contrattuale.
- In entrambi i casi di cui sopra, saranno a lei addebitati i costi sostenuti da Siportal Srl nei confronti dei propri fornitori per la cessazione del servizio e quantificati in euro 70,80 IVA compresa.
Come devo comportarmi?
Grazie per l'aiuto che potrete darmi
Cordiali saluti
Cristiano, da San Giorgio Di Piano (BO)
Risposta:
ovviamente questo gestore sta dicendo il falso con la consapevolezza di dirlo e nonostante l'Autorita' delle Comunicazioni abbia piu' volte precisato la normativa in merito. L'unico importo legittimo e' quello relativo alle spese di disattivazione (70,80 euro), anche se a noi sembra molto alto e quindi con tutte le caratteristiche di penalita' (vietate dalla legge).
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora in cui chiede anche il rimborso delle ulteriori spese che sta sopportando per la loro "ignoranza":
clicca qui
Recentemente ho disdetto un contratto ADSL con un operatore privato (Siportal). Il contratto avrebbe avuto naturale scadenza a fine settembre 2009. Il contratto stipulato mi viene fatturato (quindi con partita IVA).
Ho mandato regolare raccomandata A/R con la disdetta indicando anche gli articoli della legge bersani relativi alle disdette x contratti ADSL.
Di seguito vi copio per esteso la risposta arrivata via mail dall'operatore:
Gentile cliente,
con la presente la informiamo che in data 31/03/09 abbiamo ricevuto la Sua richiesta di disdetta del contratto di cui in oggetto.
In ottemperanza alla normativa vigente (Decreto-legge 31.1.2007, N.7 convertito in legge, con modificazioni, dall art.1 legge 2 aprile 2007, n. 40), la informiamo che:
- Il Suo servizio sarà cessato alla scadenza dell'anno contrattuale 21/09/09.
In alternativa, dietro Sua esplicita richiesta, Siportal srl potrà cessare il servizio entro 30 (trenta) giorni lavorativi dal perfezionamento del recesso (escludendo eventuali problematiche tecniche non attribuibili a Siportal) con l'addebito a Suo carico, a titolo di indennizzo per i servizi prestati e per i costi sostenuti, della somma degli importi complessivi relativi ai canoni residui a completamento dell'anno contrattuale.
- In entrambi i casi di cui sopra, saranno a lei addebitati i costi sostenuti da Siportal Srl nei confronti dei propri fornitori per la cessazione del servizio e quantificati in euro 70,80 IVA compresa.
Come devo comportarmi?
Grazie per l'aiuto che potrete darmi
Cordiali saluti
Cristiano, da San Giorgio Di Piano (BO)
Risposta:
ovviamente questo gestore sta dicendo il falso con la consapevolezza di dirlo e nonostante l'Autorita' delle Comunicazioni abbia piu' volte precisato la normativa in merito. L'unico importo legittimo e' quello relativo alle spese di disattivazione (70,80 euro), anche se a noi sembra molto alto e quindi con tutte le caratteristiche di penalita' (vietate dalla legge).
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora in cui chiede anche il rimborso delle ulteriori spese che sta sopportando per la loro "ignoranza":
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