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Diritto di recesso - auto usata
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Lettera 
19 luglio 2008 0:00
 
Cara Aduc, sono il procuratore di un esercizio commerciale che vende auto usate.
Il Mio assistito ha appena ricevuto una diffida in cui gli si oppone che un auto venduta 11 mesi fa, seppur non ha difetti, ha meno km di quelli emergenti da una (presunta) certificazione mostratagli da una autofficina; pretende l'annullamento del contratto, con la ripetizione dell'intero prezzo di vendita (da notare che sta pagando con finanziaria, e ancora manca oltre la metà del prezzo di vendita - ancora, il prezzo di vendita è inferiore al valore di mercato del bene), oltre un risarcimento danni (assolutamente non motivato ne motivabile) di ¤ 2.000; riferisce che ha scoperto ciò ad un mese dall'acquisto, comunicandolo verbalmente al Mio assistito, che da subito si è dichiarato estraneo ai fatti perchè:
1) il veicolo è stato scelto dall'acquirente su internet, da altro concessionario, e il Mio assistito si è limitato ad acquistarlo e rivenderglielo in pochissimi giorni;
2) il primo concessionario aveva dichiarato nell'inserzione i km che riportava il veicolo, che il nuovo acquirente denuncia come "scalati";
3) il veicolo non ha difetti.
Ho immediatamente adito la Renault, che ha dichiarato che non può comunicarmi i km riscontrati ai vari tagliandi, e mi ha avvertito che anche controparte ha in passato avanzato la stessa richiesta, e gli è stata respinta per privacy.
Ho inviato una richiesta informazionidiffida al concessionario a cui il Mio ha acquistato il veicolo, che però non ha ancora risposto.
Ritenete che controparte possa davvero pretendere ciò che ha chiesto, vista la fattispecie oggettiva e soggettiva?
Potrebbe stare bluffando sulle certificazioni kmetriche, dato che Renault ha affermato di aver negato l'accesso agli atti?
Il diritto alla garanzia non è prescritto, visto che il (presunto) vizio è stato scoperto 10 mesi fa? Quali azioni supponete io debba intraprendere, a tutela del Mio assistito che, seppur venditore, è dapprima acquirente?
Grazie
Antimo, da Isernia (IS)

Risposta:
le consigliamo di rispondere all'acquirente con raccomandata a/r chiedendo la copia della certificazione che dimostrerebbe l'effettivo chilometraggio.
La denuncia del vizio sottosta' ai termini di decadenza posti dall'art. 1495 c.c., ma puo' essere effettuata anche verbalmente. Se, dunque, l'acquirente puo' dimostrare di aver fatto presente il problema al concessionario entro 8 giorni dalla scoperta del vizio, la sua richiesta e' legittima. Il diritto all'azione giudiziale si prescrive in un anno dalla consegna.
 
 
 
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