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Debito Inps
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Lettera 
27 aprile 2024 0:00
 
Una signora decede nel 2001, senza figli e marito.
Ha tre nipoti che sono figli di una sua sorella.
Questi tre nipoti non presentano dichiarazione di successione in quanto la zia defunta non è titolare di beni.
Inoltre questi nipoti non effettuano né l’accettazione e neanche l’eventuale rinuncia dell’eredità.
Ad aprile 2024 ricevono questa lettera da parte dell’Inps per un eventuale debito che la defunta vanta per il periodo: 01/01/1996 al 31/10/2001.
In merito a quanto spiegato si chiede quanto segue:
1) Ma i tre nipoti, non avendo presentato dichiarazione di successione, possono essere chiamati da enti, come in questo caso l’Inps, a pagare debiti della zia defunta?
2) Ma per il periodo indicato nella lettera: : 01/01/1996 al 31/10/2001 le richieste Inps non possono essere considerate prescritte?
3) Quale procedura consigliate seguire?
Piero, dalla provincia di GE

Risposta:
andiamo per ordine:
1) sì, perché sono chiamati all'eredità, non avendo né accettato né rifiutato.
2) se non ci sono state interruzioni della prescrizione, ovvero se sono passati più di dieci anni senza che l'Inps abbia inviato ai chiamati agli eredi alcuna comunicazione per raccomandata o Pec.
3) per prima cosa, possono ancora rinunciare all'eredità, anche se tardivamente. Soprattutto, è necessario proporre ricorso entro 90 giorni al Comitato provinciale, invocando la prescrizione e magari (se lo hanno già fatto) anche la rinuncia tardiva all'eredità. Potrà farlo sul sito dell'Inps, come indicato nell'avviso che hanno ricevuto, oppure rivolgendosi ad un patronato.
 
 
 
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